Si inaugura oggi, venerdì 1° settembre, presso la galleria Olmastroni di palazzo Patrizi a Siena, la mostra “Il tempo come creazione di coscienza” di Marta Castagnini. Un viaggio nelle riflessioni che l’artista opera sui temi della pittura, del tempo e della coscienza.
Marta Castagnini, nata a Siena nel 1975, proviene da una formazione scientifica e umanistica. La genesi delle sue creazioni viene vissuta come un atto di coscienza e di consapevolezza umana e morale: la pittura diventa un’azione del pensiero. La ricerca artistica di Castagnini si concentra sulla persona, sulla parola e su simboli tratti prevalentemente dal monto animale. L’immagine che alla fine viene rappresentata rende manifesto l’effetto di forze contraddittorie, permettendo di comporre contrasti e opposizioni che al di fuori della creazione artistica non potrebbero trovare posto su uno stesso piano.
“Se è il pensiero consapevole che indirizza l’azione – afferma Castagnini – allora anche noi siamo creatori del nostro tempo attraverso un’azione responsabile. In ciò consiste il valore della creazione artistica, nel creare un tempo a venire, ovvero una coscienza futura“. Le azioni di ciascuno, secondo l’artista, sono ciò che permette agli uomini di scandire il tempo e partecipare alla definizione del futuro collettivo.
La galleria Olmastroni di Palazzo Patrizi, in via di Città, ospiterà l’esposizione dal 1° al 20 settembre. La mostra è ad ingresso libero e sarà visitabile dal lunedì al giovedì dalle 14:30 alle 18:30, mentre dal venerdì alla domenica l’orario è dalle 10 alle 18. L’esposizione “Il tempo come creazione di coscienza” è organizzata dal Comune di Siena nell’ambito della rassegna “Le Stagioni dell’Arte”.