Si è tenuta oggi, presso il Palazzo del Governo, una riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica nel corso della quale è stata esaminato il fenomeno dei furti in abitazione nella zona dell’Amiata-val d’Orcia. Grande allarme ha destato in ultimo l’aggressione avvenuta giovedì scorso all’interno di un’abitazione ad Abbadia San Salvatore, probabilmente legata a un tentativo di furto in abitazione.
All’incontro, presieduto dal Prefetto di Siena, Matilde Pirrera, hanno preso parte i Sindaci o Assessori degli enti facenti parte dell’Unione di Comuni Amiata Val d’Orcia e il Comandante Provinciale dei Carabinieri, Colonnello Angelo Pitocco. L’incontro è stato richiesto dai rappresentanti delle Amministrazioni Comunali in quanto a novembre, e in particolare nell’ultima decade di quel mese, si è registrato un picco di questa tipologia di eventi delittuosi, in analogia con quanto, comunque, avvenuto negli ultimi anni.
Per una più approfondita conoscenza del fenomeno e per elaborare risposte sempre più efficaci, nel corso della riunione è stata svolta un’accurata analisi statistica sull’andamento dei furti in abitazione. Nel corso del focus si è constatato che nel periodo 1 ° gennaio – 30 novembre 2024 i furti in abitazione nella zona in questione sono risultati sostanzialmente stabili rispetto al medesimo periodo del 2023, con importanti segnali di flessione in alcune realtà territoriali. A livello nazionale, nel periodo gennaio/novembre 2024, l’aumento è stato del +3,7% mentre a livello regionale del +1,8.
Nei giorni scorsi allo scopo di fronteggiare adeguatamente il fenomeno, le Forze di Polizia, con il coordinamento della Prefettura, hanno intensificato i servizi di vigilanza preventiva e controllo del territorio, conseguendo alcuni preziosi risultati operativi nell’azione di contrasto. Tale rafforzamento si inserisce in un contesto territoriale che è stato interessato, negli ultimi anni, da numerosi interventi, finanziati dal Ministero dell’Interno e coordinati dalla Prefettura, mirati al rafforzamento degli impianti di videosorveglianza e all’installazione, in punti nevralgici, di sistemi di lettura targa. Quanto sopra allo scopo di dotare le Forze di Polizia di strumenti utili tanto per la prevenzione quanto per l’attività investigativa.
Nella consapevolezza di dover comunque fornire ulteriori risposte alle istanze del territorio, nel corso dell’incontro i partecipanti hanno condiviso una serie di iniziative.
“Innanzitutto l’ulteriore rafforzamento del controllo del territorio a cura delle Forze di Polizia, anche attraverso servizi straordinari che saranno effettuati d’intesa tra la Questura e il Comando Provinciale Carabinieri – spiega la Prefettura – inoltre, in attuazione del Protocollo Mille Occhi sulle Città, progetto di partenariato pubblico-privato in materia di sicurezza pubblica e urbana, rinnovato il 25 gennaio 2022 dal Ministero dell’Interno, dall’ANCI e da UNIV, assieme alle altre Associazioni maggiormente rappresentative della sicurezza privata, la Prefettura ha proposto la sottoscrizione di un apposito Protocollo d’Intesa ad otto istituti di Vigilanza privata che operano in provincia cui è demandato, ai sensi dell’art. 256/bis del regio decreto 6 maggio 1940, n. 635 e successive modificazioni, lo svolgimento dei servizi di “sicurezza complementare”, nei limiti fissati dalle disposizioni del Regio Decreto 18 giugno 1931, n. 773 e successive modificazioni. Quanto sopra affinché le guardie particolari giurate, nello svolgimento dell’attività dei servizi di sicurezza complementare, affidati dalla committenza dell’Istituto di vigilanza da cui dipendono, possano svolgere, altresì, compiti di osservazione per l’acquisizione di elementi di informazione di particolare utilità per le Forze di Polizia e per le Polizie locali, per la prevenzione e la repressione di reati, nei limiti di quanto stabilito, dall’art. 54 del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196”.
“In tale cornice, su proposta del Prefetto i rappresentanti dei Comuni si sono riservati di valutare la possibile istituzione di una Sala Operativa integrata per l’osservazione delle circa 160 telecamere di sicurezza esistenti sul territorio dell’Amiata-Val d’Orcia e il coinvolgimento della Polizia Locale nei servizi di controllo del territorio, come già avviene nel Comune Capoluogo – è la proposta – allo scopo di monitorare l’ulteriore andamento del fenomeno, anche a fronte dell’intensificazione dei servizi nel corso del prossimo periodo festivo, i partecipanti hanno infine convenuto di riunirsi – nuovamente – nel corso del mese di gennaio. In un’ottica di prossimità, l’incontro si svolgerà presso la sede dell’Unione dei Comuni in Piancastagnaio e sarà allargato anche alla partecipazione dei rappresentanti delle associazioni di categoria. Attraverso tale strumento sarà possibile comprendere, più da vicino, le effettive esigenze del territorio di riferimento apportando, se del caso, gli accorgimenti ritenuti necessari all’impianto di prevenzione”.