Allerta meteo a Siena, il bilancio tragico tra strade chiuse, mura divelte e tombini saltati

Il bollettino dei danni. Le vie della città sono diventate dei veri e propri ruscelli che scorrevano da monte a valle. A San Miniato fango da oltre 50 centimetri

Di Lorenzo Agnelli | 18 Ottobre 2024 alle 18:05

Mai vista un’intemperia del genere. Sono le reazioni ancora sbalordite dei senesi residenti in alcune tra le zone più colpite da questa straordinaria ondata di maltempo. Una forza e una quantità d’acqua che si è trasformata in un fiume in piena che ha travolto e distrutto ciò che incontrava. Le vie della città infatti sono diventate dei veri e propri ruscelli che scorrevano da monte a valle e il bilancio del giorno dopo, nelle strade e nei quartieri di Siena, è stato crudele. A farne le spese sono state le attività di San Miniato che sono state vittima dell’acqua mista a fango che è arrivata ad oltre 50 cm con una forza impossibile da arginare.

Un problema comune quello dei tombini sottodimensionati, per le tante utenze e attività, che si è verificato anche in strada del Petriccio dove le fogne non hanno retto e hanno esondato rilasciando acque di scarico lungo tutta la via. Mura divelte dalla violenza della pioggia anche in Via Fiorentina dove staccionata e mattoni di contenimento si sono ritrovati direttamente sulla strada provocando il transito a senso unico alternato. Mentre più problematica la situazione in strada delle Coste che è stata chiusa definitivamente al transito visto il distaccamento di asfalto e la frana che ha portato a valle parte della carreggiata.

  

Tanta la paura e tanti anche i danni per le vie della città per cui servirà tempo e pazienza per risanare tante problematiche sparse nei quartieri più periferici della città.

Lorenzo Agnelli

Giornalista pubblicista iscritto all'ordine dal 2020. Esperienza nel ruolo prima come corrispondente locale dalla Val d'Orcia e poi all’interno della redazione di Radio Siena Tv. Prendere parte alle discussioni e conoscere a fondo i fatti sono stati i fattori scatenanti della sua personale passione verso il giornalismo, concentrandosi principalmente sui fatti di cronaca che riguardano la collettività, come la politica e le sue incoerenze, materie da spiegare e rendere accessibili a tutti. Ama la città in cui lavora, Siena, e la sua terra, la Val d’Orcia, luogo capace di offrire bellezza paesaggistica ma anche umana, difficile da spiegare, ma che non si stanca mai di raccontare.



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