“E’ il tempo di costruire l’Europa, ma la solidarietà tra gli Stati ancora non è istintiva ed istantanea; dobbiamo fare scomparire le distanze tra di noi e, attraverso azioni comuni, dobbiamo capire che tra di noi possiamo fidarci, invece di spararci”.
Lo ha detto il presidente della Corte Costituzionale Giuliano Amato durante la sua lectio magistralis ‘Identità nazionali e identità comune europea’ all’Università di Siena.
Amato ha poi ricordato come dopo il secondo conflitto mondiale, è tornata “l’identità europea, un’identità che in passato era stata solo culturale perché, dopo l’impero Carolingio, non aveva avuto più la forza della politica. Nei secoli – dice ancora Amato – però quest’identità comune europea è cresciuta, contestualmente all’identità degli stati nazionali, su principi giuridici e religiosi”.