Nuovo appuntamento con la rassegna culturale “CasellIncontra” che da anni coinvolge gli studenti degli Istituti Caselli e Marconi in percorsi di lettura di indirizzo e di narrativa contemporanea, consentendo loro di incontrare direttamente scrittori e autori letterari. Protagonista dell’ultimo incontro è stato lo scrittore maremmano Alberto Prunetti, considerato il pioniere e punto di riferimento della letteratura “working class” che con il suo romanzo “Amianto. Una storia operaia” ha dato voce alle storie di tante vite di uomini e donne che la vita l’hanno persa lavorando. Una storia che spezza il cuore e che gli studenti del triennio dell’Istituto G. Marconi di Siena hanno potuto approfondire durante l’incontro che si è svolto nell’Aula Magna “Gabriella Pozzolini”.
“I ragazzi sono stati molto attenti e hanno fatto domande, è una delle tante iniziative fatte e che faremo, svolta nell’aula magna intitolata a Gabriella Pozzolini anima e cuore della scuola, una vera e propria mamma, ci è sembrato giusto intitolare a lei quest’ambiente” sottolinea il dirigente scolastico Luca Guerranti”.
Purtroppo quella descritta nel libro non è una storia di fantasia ma al contrario ricostruisce la vita lavorativa di Renato, padre dello scrittore e operaio morto a causa del continuo contatto con l’amianto. “Ci sono sempre nuovi episodi, che spesso non rompono il muro della cronaca locale, voglio usare un neologismo, assistiamo a un operaicidio, di donne, anziani, uomini, giovani – spiega Prunetti – c’è una ragione a monte, il profitto nelle mani di pochi, e persone che vanno a lavoro per dare un futuro alla famiglia che poi non tornano a casa”.