Sarà di nuovo uno scontro tra ex e attuale Primo Cittadino alle prossime elezioni amministrative di giugno a Monteriggioni. È Raffaella Senesi la candidata a sindaco della lista civica “Per Monteriggioni” che torna in campo in prima linea dopo cinque anni di intenso lavoro dai banchi dell’opposizione monteriggionese.
“In questi cinque anni ho cercato di essere sul territorio – apre il lancio della sua candidatura a sindaco di Monteriggioni Raffaella Senesi -, di essere vicino ai miei cittadini che hanno apprezzato questa vicinanza e sinceramente, andando in questi luoghi, ho avuto tante manifestazioni di stima e quindi anche uno sprone per candidarmi insieme ai colleghi che sono con me nel gruppo “Per Monteriggioni”.
La candidata che cerca di tornare Sindaco dopo 5 anni ha già stilato dei precisi punti programmatici come il “Patto Famiglie-Candidato” prendendo in esame sette proposte per una città a misura di famiglia nell’ottica di venire incontro ai bisogni di tutte le famiglie, soprattutto con figli minori o persone fragili al loro interno. Un occhio particolarmente attento Raffaella Senesi lo concentra infatti sull’aspetto assistenziale e sociale non a caso tra i tanti punti quello della Casa della Salute resta al primo posto.
“Sogno, ad esempio di avere una casa di riposo, una Casa della Salute a Monteriggioni, l’ho sempre avuto – spiega la prima sua iniziativa che propone alla cittadinanza Raffaella Senesi -, non l’ho potuto fare nei cinque anni di mandato, perché non c’erano molti soldi a disposizione per il Comune. Oggi forse potrei iniziare un percorso diverso perché ci sono state tante cose che sono variate, tipo il Pnrr, tipo contributi, che sono avvenuti a pioggia in tutti i Comuni, forse nel nostro quasi nulla, a meno che non siano stati nascosti o poco pubblicizzati.
Poi penso ad un Comune trasparente, dal quali i cittadini devono essere informati al massimo e non, come è successo nell’ultimo mandato, dove anche i consiglieri, purtroppo, hanno potuto vedere gli atti amministrativi con molto ritardo. Poi con buonsenso, oculatezza e senza spreco, perché altrimenti non sarebbe una buona Amministrazione. Infine vorrei istituire anche un Consiglio Comunale dei Ragazzi, perché vorrei che i ragazzi si impegnassero, capissero dove stanno, cosa fanno e quale potrebbe essere il loro impegno per i cittadini del loro territorio”.