Il tempo scorre e la scadenza elettorale per i 29 comuni della provincia di Siena, che a giugno andranno al voto, si avvicina. Mancano esattamente due mesi all’apertura dei seggi elettorali per i rinnovi dei Consigli Comunali e seppur nel pieno della campagna elettorale ancora diversi tasselli, e quindi candidati, mancano all’appello. Se ormai da tempo le posizioni si siano cristallizzate nei due comuni più grandi di Poggibonsi e Colle Val d’Elsa che rispettivamente schierano quattro (Susanna Cenni, Angela Picardi, Claudio Lucii e Loriano Checcucci) e tre (Piero Pii, Riccardo Vannetti e Angela Bargi) candidati, in alcune località di più ridotte dimensioni risulta complicato, soprattutto per le forze politiche, trovare figure che si rendano disponibili a candidarsi.
Se il percorso è più in discesa per il centrosinistra avendo dalla sua molti sindaci e Amministrazioni uscenti per cui si punta a ricandidature in continuità, anche se non appare automatico proprio ovunque, per il centrodestra le difficoltà sono maggiori. Intanto se sul nome di Lorenzo Rosso a Castelnuovo Berardenga alla fine, nonostante resistenze da parte di Forza Italia, è stata trovata l’intesa per andare uniti, ben diversa la situazione a Monteriggioni e a Chianciano Terme.
A Monteriggioni infatti Fratelli d’Italia e Forza Italia sostengono la ex sindaco Raffaella Senesi e Lega punterebbe di nuovo su Moreno Giardini, mentre a Chianciano Terme Fratelli d’Italia sostiene l’attuale sindaco Andrea Marchetti, mentre Forza Italia e Lega strappano con l’alleato di coalizione e sostengono il candidato di Coraggio Italia Roberto Esposito.
A Sovicille invece a suggellare una pax all’interno della coalizione è il Coordinatore Provinciale di Forza Italia Alessandro Pallassini che dovrebbe scegliere di scendere in campo, nonostante iniziali frizioni, contro l’attuale sindaco Giuseppe Gugliotti e la civica Michela Guerrini, inizialmente indicata come possibile candidata di centrodestra.
Manca ancora un nome a Torrita di Siena anche se Giorgio Bastreghi di Torrita Futura potrebbe raccogliere un appoggio esterno dal centrodestra, così come ad Asciano, a Rapolano Terme e ad Abbadia San Salvatore.
Anche il centrosinistra però è in affanno in alcuni comuni, come a Pienza dove potrebbe correre il solo sindaco uscente civico Manolo Garosi così come a Castiglione d’Orcia dove faide interne potrebbero spaccare letteralmente il Partito Democratico che da sempre ha governato il comune della Val d’Orcia.
I tempi per la campagna elettorale sarebbero già maturi, ma la situazione resta ancora molto fluida, con sorprese e candidati che potrebbero sbocciare come fiori a primavera.