“Dei nostri giovani e delle opportunità di lavoro abbiamo l’obbligo e il dovere di parlare. Dobbiamo interrogarci su come possiamo creare le condizioni perché i giovani abbiano la possibilità di rimanere a vivere nel luogo in cui sono nati o vissuti e di come possiamo attrarre le giovani coppie che vedono in Chianciano Terme il luogo dove creare la loro famiglia”.
Lo sottolinea Grazia Torelli, candidata sindaca per la lista civica Chianciano Terme Città Aperta sostenuta dalle forze del centrosinistra in vista delle elezioni amministrative del prossimo 8 e 9 giugno in vista dell’incontro “Un nuovo sviluppo per Chianciano Terme dentro una nuova Europa, giovani e lavoro: criticità e opportunità” in programma oggi sabato 27 aprile ore 18 a Villa Simoneschi. All’incontro, oltre alla candidata Sindaca interverrà l’on, Daniela Rondinelli Europarlamentare e membro della Commissione lavoro e affari sociali.
“La nostra città deve diventare più attrattiva per i giovani, individuando il Comune come facilitatore di reti di terzo settore e profit per attività rivolte ai giovani al fine di stimolare curiosità, conoscenza e aspirazioni. Si tratta di ridisegnare spazi, di costruire opportunità per sperimentarsi e mettersi alla prova, di investire sul futuro, a partire da un’analisi condivisa dei bisogni che darà il via alla costruzione di risposte co-progettate insieme ai giovani e al mondo dell’associazionismo” aggiunge Torelli.
Tra le proposte individuate nel programma elettorale “La città che vogliamo” l’istituzione del Forum dei Giovani composta da giovani che operano per i giovani e con i giovani dai 16 ai 30 anni, parte attiva della comunità e quale strumento di partecipazione giovanile alla vita cittadina normato da uno statuto da approvare in Consiglio Comunale; la creazione di un punto informativo giovanile e di un portale Web di orientamento, indirizzo e supporto, sostegno ai giovani tramite degli incubatori di impresa sia in ottica di start up (avviamento e innovazione) che di impresa turistica e commerciale anche mediante appositi bandi studiati con le realtà produttive del territorio.
E ancora, l’incentivazione del lavoro nel campo dell’artigianato e della green economy e delle tecnologie oltre all’impegno nel favorire lo scambio e la mobilità europea investendo nei progetti di collaborazione europei, il finanziamento di borse di studio e incentivi per le tesi universitarie che coinvolgono il territorio in tutte le sue forme turistiche, culturali, termali, enogastronomiche. Infine, incentivi per partecipare a campi di lavoro, percorsi formativi, esperienze di cooperazione internazionale sul campo e per l’avvio di nuove imprese con progetti e bandi dedicati, anche tesi al recupero e rigenerazione di spazi sfitti.