Un Consiglio delle associazioni all’interno del quale l’Amministrazione comunale recuperi e svolga il ruolo di coordinamento fino ad oggi delegato all’esterno e sia presente un rappresentante per ciascuna delle associazioni attive all’insegna di un rinnovato protagonismo da parte del mondo del volontariato e del terzo settore.
E’ la richiesta arrivata direttamente dalle associazioni di volontariato e del terzo settore di Chianciano Terme alla candidata Sindaco della lista Chianciano Terme Città Aperta Grazia Torelli sostenuta dalle forze del centrosinistra durante l’incontro organizzato all’Hotel Villa Ricci in vista delle elezioni amministrative del prossimo 8 e 9 giugno.
“Siamo molto soddisfatti prima di tutto della grandissima partecipazione da parte delle associazioni – sottolinea Grazia Torelli. – Un segnale che evidenzia, se mai ce ne fosse stato bisogno, che in questi dieci anni ciò che è mancato, oltre ad un’azione di coordinamento, è stato un confronto costante con l’Amministrazione comunale in grado di portare ad una programmazione efficace. Le associazioni hanno evidenziato la necessità, su cui siamo perfettamente in sintonia, di tornare ad essere protagoniste del tessuto sociale chiancianese. Un nuovo modo di operare che permetterà di avere una programmazione e una calendarizzazione annuale di eventi e manifestazioni, coordinata e ottimizzata, in cui tutte le associazioni, differentemente da quanto accaduto fino ad oggi, avranno piena e massima rappresentanza”.
“Volontariato e terzo settore sono straordinarie risorse per la comunità e la rendono più forte e unita. E oggi esistono gli strumenti perché le nostre associazioni possano finalmente essere valorizzate da un’amministrazione comunale attenta ai loro bisogni. Come? Attraverso l’attribuzione di un ruolo crescente al terzo settore e al protagonismo civico con l’adozione degli strumenti e delle opportunità previsti dalla normativa nazionale della co-programmazione prima e della co-progettazione poi, in modo da ottimizzare l’attività di interesse generale alternativo a quello del profitto e del mercato. E sarà nostro obiettivo farlo con chi, all’interno della nostra comunità e con la comunità, abita e vive i luoghi del quotidiano delle persone” conclude Torelli.