Il confronto dei candidati a sindaco colligiani era molto atteso. E per molti aspetti non ha deluso le aspettative, soprattutto per chi si aspettava un po’ di scintille e un pubblico caldo. A dire la verità è stato un confronto molto corretto tra Bargi, Pii e Vannetti, anche se ovviamente non sono mancati gli scontri dialettici. Quelli più duri hanno riguardato il candidato del polo civico Piero Pii e il candidato del centrosinistra Riccardo Vannetti. I due non si sono certo risparmiati e si sono beccati su qualche tematica, inoltre il candidato della coalizione civica ha più volte criticato l’operato della giunta uscente, presente al completo nella prima fila del teatro del popolo. Molto moderata ed equilibrata la candidata del centrodestra Angela Bargi, che in più occasioni si è trovata in mezzo agli agoni verbali dei due. A parte gli scontri verbali prevedibili, la serata ha visto il coinvolgimento di tantissime persone. Teatro pieno e non solo, anche la piazza antistante al teatro, dove è stato posto un maxi schermo per seguire la diretta, era piena. Una serata che ha visto la partecipazione di tanti colligiani, a dimostrazione che la politica in città interessa.
La temperatura non era alta soltanto all’interno del Teatro del Popolo, dove si teneva il confronto tra i candidati a sindaco di Colle Val d’Elsa, ma anche all’esterno. La lista di estrema sinistra Colle Insorge ha protestato per tutta la durata del dibattito, anzi fin da prima. Claudio Toticchi candidato sindaco della lista Colle Insorge non ha fatto compagnia ai suoi competitors sul palco del Teatro del Popolo. Striscione, megafono, pugni chiusi, oltre al volantinaggio fatto in giornata, per la protesta pacifica dei rappresentanti di Colle Insorge. Non è andato giù a Colle Insorge, il costo della partecipazione al confronto, 500 euro. Soldi che primariamente servivano per la sicurezza e l’installazione del maxischermo, dato che l’amministrazione comunale aveva messo a disposizione gratis, il teatro.