Partita apertissima a Colle di Val d’Elsa per la tornata elettorale dell’8 e 9 giugno tra i quattro candidati a sindaco che da mesi si danno battaglia politica per riuscire a governare la città colligiana dal 2024 al 2029. I protagonisti di questo appuntamento elettorale sono Riccardo Vannetti, sostenuto dalle liste PD, la Sinistra per Colle, Uniti per Colle Val d’Elsa con PSI e +Europa, Ri-Generazione e Colle per Vannetti Sindaco; Angela Bargi, sostenuta dalle liste Fratelli d’Italia, Bargi Sindaco con FI, Lega, UdC e PLI e Angela Bargi Sindaco; Piero Pii sostenuto dalle liste Su per Colle, Colle Domani, Piero Pii Sindaco; Claudio Toticchi per la lista Colle Insorge – Rifondazione Comunista.
Una frammentazione tra i quattro candidati e le dodici liste che sostengono gli aspiranti Primi Cittadini per cui sembra molto probabile, a pochi giorni dal primo turno, un decisivo ballottaggio tra i due più votati. Per questo, durante il confronto televisivo di Siena Tv andato in onda nella trasmissione Provincia al Voto (rivedi qui la puntata), i quattro hanno parlato di ipotetici confronti con gli altri candidati o le altre forze politiche o civiche in vista del secondo turno. Se le posizioni di apertura sono tendenzialmente condivise, spiccano comunque alcuni paletti ben precisi posti da qualcuno.
“Noi abbiamo un’identità ben precisa che mal si concilia con altre realtà politiche – dice Claudio Toticchi -, lo dice la nostra storia, c’è stata una separazione ben 30 anni fa a sinistra. Dire ora a chi daremo eventualmente appoggio al ballottaggio non è credibile, mi astengo da prendere una qualsiasi delle parti”.
“Ad un primo approccio mi verrebbe da dire che non parlerei con il candidato Vannetti e con il candidato Toticchi – spiega Angela Bargi -, ma uso il condizionale perchè altrimenti è inutile parlare di partecipazione e di mettere davanti a tutto il bene di Colle. Quindi non posso dire ad oggi che non parlerei con questo o con l’altro”.
“Parlerei con i cittadini e le cittadine e chiederei loro di non rinunciare alla tornata elettorale del ballottaggio – argomenta Riccardo Vannetti -. E’ bene sempre aprire un dialogo con chi è disposto a dialogare, il senso del bene per Colle Val d’Elsa deve avere la priorità su tutto il resto”.
“Sicuramente non parlerei con il Partito Democratico, che secondo noi è il responsabile del degrado in cui versa la città – dice Piero Pii -. Parlerei con gli elettori del Pd e credo che sarebbe giusto parlare con tutti i candidati, perchè poi tutti siederanno in consiglio comunale e faranno parte della classe di governo della città che poi si troverà di fronte i problemi”.