Il Governatore della Toscana sarà a Colle di Val d’Elsa per incontrare il candidato sindaco della coalizione del centrosinistra Riccardo Vannetti.
L’appuntamento con Eugenio Giani, in programma domani alle ore 21.15 nel Ridotto del Teatro del Popolo, in piazza Unità dei Popoli a Colle di Val d’Elsa, è stato organizzato dal Partito Democratico di Colle di Val d’Elsa e sarà moderato dalla giornalista Irene Chiti.
“Teniamo in modo particolare a fare incontrare pubblicamente il Governatore della Toscana Eugenio Giani con il candidato Sindaco della coalizione del centrosinistra, che noi appoggiamo con la lista Pd VannettiSindaco – dice il segretario comunale del Partito Democratico di Colle di Val d’Elsa – perché Riccardo Vannetti merita di essere conosciuto. Prima di tutto perché rappresenta una vera eccellenza del nostro territorio, grazie alla formazione e all’esperienza che si è costruito con le sue sole forze, con impegno e passione, rivestendo ruoli di grande responsabilità in realtà nemmeno immaginabili per la nostra Colle. Una comunità che investe su una persona come lui e che sceglie di farsi guidare da lui, è una comunità sana che crede in sé stessa e che ha voglia di farcela. Vogliamo che il Governatore Giani abbia l’occasione di apprezzare personalmente quello che rappresenta la candidatura di Vannetti per Colle di Val d’Elsa, ovvero una primizia, una vera eccezione nel mondo politico e amministrativo”.
Quello di lunedì non sarà il primo incontro tra Riccardo Vannetti e Eugenio Giani. il Governatore della Toscana ha infatti già avuto modo di conoscere e apprezzare le doti del manager colligiano nel periodo in cui Vannetti ha lavorato in due grandi realtà toscane, Pitti Immagine e successivamente ai vertici di Salvatore Ferragamo Spa.
L’iniziativa del Pd di Colle di Val d’Elsa intende puntare maggiormente i riflettori sulle innovative idee amministrative di Riccardo Vannetti, sulla sua rivoluzionaria visione di Colle e dei modi di amministrarla, non ultimo sull’empatia e l’umanità che avvicina il candidato alle persone, sue concittadine e suoi concittadini, per il futuro delle quali ha rinunciato a una carriera internazionale, accettando di mettersi in gioco in prima persona per il bene della sua città.
