È passato un mese dal clamoroso colpo di “mercato politico” che ha registrato il movimento di Paolo Salvini dalla Lega verso Forza Italia. Non un ribaltone, ma comunque una scossa all’interno del centrodestra che, se da una parte, non ha provocato fibrillazioni all’interno della coalizione, dall’altra, potrebbe aver smosso alcuni equilibri.
“Un primo mese positivo – afferma Paolo Salvini di Forza Italia -, abbiamo iniziato già a fare alcune attività, mi sono inserito bene perché conoscevo già tutti nell’ambiente. Ringrazio tutti per il tipo di accoglienza che mi è stato riservato, insieme stiamo creando un nuovo percorso in Forza Italia che dovrà portare a risultati importanti”.
Gli obiettivi di crescita a breve termine sono riferiti agli appuntamenti della prossima primavera quando gli elettori torneranno al voto sia per le Elezioni Europee sia per quelle Amministrative in provincia, ad un anno e mezzo dalla vittoria delle Politiche e ad un anno da quella del Comune di Siena. Un percorso propedeutico per le Regionali del 2025, grande bersaglio per il centrodestra che ormai governa 7 città toscane capoluogo su 10.
“Ci organizzeremo in tutta la provincia per cercare di creare le migliori squadre possibili per vincere nei 29 comuni al voto – continua Salvini -. Tutto questo sarà propedeutico al 2025 per contendere la Regione, ce la possiamo fare, potrebbe essere la volta buona. Per le Amministrative in provincia noi appoggeremo sicuramente le figure serie e credibili, in alcuni comuni dovremo e potremo andare con una lista civica, in altri porteremo il nostro simbolo, di cui siamo fieri di esporlo accanto al nome del candidato Sindaco”.
E su alcuni movimenti in provincia, soprattutto a Colle Val d’Elsa, già nel pieno della campagna elettorale tra Vannetti del centrosinistra e il civico Pii, sostenuto anche da Italia Viva, per adesso è presto per sbilanciarsi. ” Ancora è tutto prematuro, non abbiamo nessuna decisione né su Colle Val d’Elsa né sugli altri comuni della provincia”.