“Sanità e sociale sono da sempre una nostra priorità, equivalgono ad oltre 3.2 milioni di euro i servizi
erogati in nel sociale in questi 5 anni, insieme ai tanti investimenti realizzati nelle opere pubbliche ed i servizi attivati sono la dimostrazione che il nostro Comune gode di ottima salute e pertanto ha bisogno di buoni amministratori e non “solo” di buoni medici”. Così il sindaco uscente di Monteroni d’Arbia, Gabriele Berni, ricandidato alle prossime Amministrative, risponde al contendente Mauro Galeazzi, per una nuova puntata del botta e risposta che infiamma la campagna elettorale.
“Sul territorio abbiamo già Medici di Medicina Generale di alta qualità e per questo ci riteniamo fortunati. Bisogna per questo occuparsi di asfalti, strade, piazze, opere pubbliche, rifiuti, animali, ambiente, bilancio, urbanistica, edilizia, sport, istruzione come di servizi alla persona e tante altre cose”.
“La telemedicina non può essere uno slogan. Ho sentito avanzare proposte che non rappresentano
delle novità. E’ tutto già stabilito nel documento di programmazione dei fondi e delle attività approvato già nel 2021 dagli enti locali e dal nostro Comune. Nessuna scoperta quindi, tutti stiamo lavorando al rafforzamento della sanità territoriale come indicato dal DM77. Lo sapevamo già, ma la nostra convinzione è stata rafforzata dall’esperienza della pandemia. La telemedicina è un concetto molto ampio ed è già in corso una riflessione sulle infrastrutture e dotazioni necessarie per il suo sviluppo”.
“La presa in carico delle malattie croniche ha già rappresentato un ambito di applicazione con le
televisite. Ma dobbiamo passare dalla sperimentazione ad una strutturazione che interessa oltre alla
televisita anche il teleconsulto, la teleriabilitazione ed il telemonitoraggio. Per questo occorre un
potenziamento delle infrastrutture informatiche ed il sostegno a percorsi formativi, nello sviluppo di
questo percorso. Come amministrazione proponiamo di facilitare l’accesso del cittadino, sostenendo le associazioni di volontariato, attraverso percorsi di coprogettazione, nell’attivazione di uno sportello che possa dare queste risposte. In questa riorganizzazione assume un ruolo sempre più centrale il Medico di Medicina Generale ed in questo ci riteniamo fortunati vista l’elevata qualità dei professionisti presenti sul territorio, come voglio sottolineare la collaborazione positiva con la Società della Salute Senese e l’Azienda USL Toscana Sud Est. Per Monteroni d’Arbia abbiamo avanzato anche la richiesta per la realizzazione della casa di comunità Spoke, per uno sviluppo dei servizi sanitari distrettuali, ovviamente previa condivisione con gli altri Comuni della Zona Senese”.
“Lavoreremo per il potenziamento delle attività consultoriali sia per la salute della donna, il percorso nascita e la salute dei giovani. Voglio anche ricordare che nel nostro Comune è già stato attivato l’infermiere di famiglia per l’assistenza a domicilio ed i punti di prenotazione CUP presso la farmacia comunale ed anche le farmacie private. Come amministrazione, attraverso la Società della Salute Senese, già sosteniamo i costi del trasporto sociale effettuato delle associazioni di volontariato e con loro abbiamo intrapreso passi in avanti nell’insediamento della diagnostica nel nostro territorio e sostenuto le varie attività sempre con maggiori risorse perché riteniamo le associazioni un riferimento indispensabile. Pensando ai concetti del PIS infine ricordo a Galeazzi che, asfaltare strade e coprire le buche, previene incidenti e quindi genera salute perciò, come abbiamo sempre fatto, continueremo ad occuparci delle strade e delle persone”.