“Un atteggiamento spregiudicato che non tiene presente delle dinamiche politiche e democratiche di un partito che si era già espresso in precedenza e soprattutto che non ha voluto lui (Riccardo Burresi ndr.), una volta diventato segretario, confrontarsi con chi c’era prima di lui. Della serie il partito è mio e ne faccio quello che mi pare. Francamente, dal mio punto di vista, questo non è comprensibile”.
Parte così il duro “J’accuse” di Paolo Cucini, Segretario Provinciale di Italia Viva, rivolto a Riccardo Burresi Segretario Comunale di Italia Viva a Poggibonsi a seguito della scelta di sostenere la candidatura a sindaco di Susanna Cenni con il centrosinistra piuttosto che seguire le scelte dell’organo provinciale sposando la candidatura civica di Claudio Lucii proprio contro il PD.
Una disputa che arriva da lontano, come evidenzia Cucini, esattamente dal momento dei congressi e delle elezioni dei segretari del partito renziano.
“Da Poggibonsi ci fu l’anomalia delle anomalie – continua Cucini -, cioè che ad un certo punto fui informato, da Firenze, di un flusso anomalo di tessere. Questo afflusso portò, alla fine, all’elezione a Poggibonsi di Riccardo Burresi come nuovo segretario, perché tante tessere = congresso = vincere il Congresso. Riccardo Burresi, una volta Segretario, non tenne presente quello che nel frattempo avevamo deciso a livello provinciale e cioè di fare anche a Poggibonsi una lista civica. L’accordo con Azione era ferreo, ma purtroppo lui decise di andare per la sua strada, e la sua strada era quella di non confrontarsi minimamente né con me né con il provinciale, ma di portare avanti una sua strategia tutta tesa all’accordo col PD, a prescindere da quale fosse stato il candidato, anche se il candidato, a quel punto, era palese che fosse Susanna Cenni”.
Il Segretario Provinciale renziano però ci tiene a sottolineare come Italia Viva non sostenga in realtà Susanna Cenni, poiché lo stesso Riccardo Burresi non avrebbe ottenuto l’utilizzo del simbolo del partito per la lista che ha creato.
“Quindi siamo arrivati a un punto di confusione – afferma il Segretario Provinciale di Italia Viva di Siena – perché lui, a livello pubblico, cita sempre Italia Viva. Ma devo ricordare a tutti che Renzi è stato quello che non ha concesso il simbolo nazionale a Riccardo Burresi, così come Raffaella Paita, nostra Coordinatrice Nazionale, tant’è che in appoggio della lista della Cenni non c’è Italia Viva, ma in realtà c’è Poggibonsi Viva. E questo simbolo, che Riccardo Burresi ha creato, rappresenta solo lui.
Non è Italia Viva che appoggia Susanna Cenni – ribadisce con forza Paolo Cucini -. Io sono convinto che Italia Viva, i suoi elettori e non solo, a Poggibonsi, appoggeranno Vivi Poggibonsi con candidato sindaco Claudio Lucii, perché questa è la direzione giusta del partito a livello provinciale. Sicuramente gli elettori del mio partito a Poggibonsi comprenderanno perfettamente”.