“Alcune recenti dichiarazioni rilasciate dall’amministrazione di Poggibonsi lasciano intendere che sul turismo si sia lavorato nella giusta direzione. Le attività del comparto turistico di Poggibonsi ci hanno espresso tutta un’altra verità: il turismo è il grande assente nelle politiche locali”.
Claudio Lucii, candidato sindaco della lista civica Vivi Poggibonsi alle elezioni amministrative dell’8 e 9 giugno prossimi, torna su un punto cardine del suo programma: il turismo appunto, un settore da rivedere nelle sue linee guida e da potenziare, che può fare da traino per il tessuto economico del capoluogo valdelsano.
“Le imprese turistiche sono ormai relegate a mere esattrici dell’imposta di soggiorno. Non c’è ascolto, non c’è condivisione, e soprattutto non c’è una pianificazione strategica di medio-lungo periodo – prosegue Lucii -. Anche l’imminente apertura dell’ufficio turistico collocato all’interno dell’Accabì riflette una totale assenza di visione circa le reali esigenze dei portatori di interesse. Un nuovo ufficio turistico poteva e doveva essere inserito nel contesto del centro storico o nelle immediate vicinanze della stazione ferroviaria. Come si può pensare che il visitatore si debba recare all’edificio comunale dell’Accabì, per avere informazioni turistiche? Quale amministrazione potrebbe mai concepire una scelta del genere?
Se pensiamo all’impatto positivo che il turismo può avere sul commercio locale della nostra città, sull’artigianato di qualità e sulle aree produttive, ci rendiamo conto di quanto sia urgente un cambio radicale di regia, con una nuova classe dirigente capace di un serio e sostanziale impegno in questa direzione.
Vivi Poggibonsi è votata al rilancio della città – conclude il candidato sindaco -. Noi riteniamo fondamentale instaurare una cooperazione tra gli operatori del turismo, l’amministrazione e le aree produttive, per riportare Poggibonsi a quei tavoli che si spartiscono quote di mercato rilevanti, con azioni mirate di promozione turistica che possano attrarre un numero crescente di visitatori, di eventi e di investimenti”.