7 o 14 maggio per il primo turno, 21 o 28 maggio per l’eventuale ballottaggio. Manca l’ufficialità che è attesa a giorni ma sembrano queste le date che il Governo intende indicare per le prossime elezioni amministrative. Date segnate in rosso anche a Siena e che dovrebbero imprimere un’accelerata nell’agenda elettorale dei quattro candidati sindaco già scesi in campo e in quelle dei partiti o movimenti politici che fino ad oggi hanno scelto di prendere tempo. Su tutti Italia Viva, Azione e Movimento 5 stelle che ancora non hanno scelto la strada da percorrere verso le urne. Alla finestra restano Anna Ferretti e il centrosinistra che intendono allargare la coalizione ma non intendono fare sconti sul documento dei riformisti e progressisti, vero caposaldo e manifesto del percorso elettorale. Nell’agenda di Ferretti non ci sarebbero ad oggi incontri fissati con i rappresentanti di altri partiti del centrosinistra e, soprattutto, si attende il 26 febbraio quando le primarie per l’elezione del segretario nazionale del Pd e l’indicazione del segretario regionale si ripercuoteranno inevitabilmente sulle scelte dem anche a Siena.
A centrodestra, dopo la presentazione alla cittadinanza al teatro del Costone settimana decisiva invece per delineare numero effettivo e nominativi delle liste che sosterranno Emanuele Montomoli. Se Fratelli d’Italia non sembra aver problemi a presentare una lista con il proprio simbolo, Lega, Forza Italie e Udc potrebbero formare una lista a tre. Il civico demossiano Castagnini continua a rimanere nell’ombra almeno fino all’approvazione del bilancio della partecipata Sigerico, di cui è presidente. E anche in questo caso questa settimana dovrebbe essere quella decisiva. Capitolo Pacciani, infine, dopo la presentazione dei candidati in lista Si Patto dei Cittadini, prosegue il percorso strada per strada e mercoledì si terrà la presentazione del gruppo Giovani Idee per Fabio Pacciani.
