Anche l'Università cinese di Jiangnan nel progetto "JEUL" coordinato dall'Ateneo senese

Nei giorni scorsi l'incontro tra il rettore Frati e il presidente Wei Chen: l'obiettivo è rafforzarea collaborazione tra università e imprese per facilitare l’ingresso dei giovani laureati nel mondo del lavoro e favorire

Di Redazione | 17 Dicembre 2020 alle 11:51

Anche l'Università cinese di Jiangnan nel progetto "JEUL" coordinato dall'Ateneo senese

Si è svolto nei giorni scorsi, in videoconferenza, un incontro tra il rettore dell’Università di Siena, Francesco Frati, e il presidente dell’Università cinese di Jiangnan, Wei Chen, con il quale ha preso il via il programma di mobilità virtuale di docenti, ricercatori e personale amministrativo nell’ambito del Progetto Erasmus+ Capacity Building “JEUL-Joint Enterprise University Learning”, coordinato dall’Ateneo senese.

Il progetto JEUL, avviato nel 2017 e coordinato dal professor Maurizio Pompella del Dipartimento di Studi aziendali e giuridici, si pone l’obiettivo di rafforzare la collaborazione tra università e imprese per facilitare l’ingresso dei giovani laureati nel mondo del lavoro e favorire lo scambio di buone pratiche tra università europee e asiatiche di Italia, Regno Unito, Lituania, Repubblica Ceca, Vietnam e Cina.

Sono contento che anche l’Università di Jiangnan sia entrata a far parte del progetto JEUL – ha commentato il professor Frati – e spero che la collaborazione con il nostro Ateneo possa estendersi anche in altri ambiti, scientifici e didattici”. Il professor Wei Chen ha sottolineato l’interesse del suo Ateneo al progetto, “una grande opportunità per stabilire forti legami non solo tra università e imprese, ma anche tra istituti di istruzione superiore cinesi ed europei”.



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