Oggi, 13 febbraio, si celebra il World Radio Day, la Giornata mondiale della Radio istituita dall’Unesco nel 2011. Una festa internazionale, ma con radici italiane. Si deve infatti a Guglielmo Marconi lo sviluppo, a fine Ottocento, di un sistema di telecomunicazioni a distanza, via onde radio, la cui evoluzione portò allo sviluppo della radio, della tv e di tutti i successivi sistemi di radiocomunicazione.
La scelta di questo giorno è dovuta al lancio dei primi programmi radiofonici dell’ONU dalla sede ufficiale a New York, il 13 febbraio del 1946.
L’argomento scelto, al centro di questa edizione, è la pace, la Radio infatti ha un ruolo importante nel moderare le tensioni e prevenire che il clima si esasperi, portando le persone a un atteggiamento più sereno e costruttivo. Il suo compito è informare i cittadini con imparzialità, offrendo dialogo tra le diverse parti.
Come recita la Costituzione dell’UNESCO: “Dato che le guerre nascono dalle menti degli uomini, è nelle menti degli uomini che deve essere costruita la difesa della Pace”.
Anche per la nostra emittente si tratta di una giornata speciale, Radio Siena è nata nel 1976 e da decenni accompagna la vita dei senesi, con le selezioni musicali nuove e storiche, con l’intrattenimento leggero, l’informazione, la cronaca, l’approfondimento sportivo, le voci ed i programmi che oramai sono diventati un grande classico della routine di Siena e Provincia.
Ma oltre ad un passato importante ed iconico anche il presente sorride a Radio Siena che può vantare di migliaia di radioascoltatori al giorno.
E per quanto riguarda gli ascolti nella provincia di Siena, tra le radio locali, Radio Siena è la più ascoltata, questo per merito del grande lavoro di squadra e degli utenti che continuano a sceglierla quotidianamente.
“Radio e Pace”, il tema che quest’anno anche Radio Siena ha voluto abbracciare, perché la guerra non è soltanto un conflitto armato, ma anche un conflitto sulla narrativa raccontata dai media, per questo il ruolo dei media resta essenziale per acuire la tensione e mantenere condizioni di pace.