“Fare il sindaco o la sindaca credo sia uno dei mestieri più difficili che esistano, ma al tempo stesso anche uno dei più nobili. Perché significa, usando le parole di quel grande uomo che è stato don Milani a cui abbiamo dedicato l’ultima Festa della Toscana, ‘Prendersi cura’ di tutte le cittadine e tutti i cittadini. Ecco, è proprio questo il primo e il più importante augurio che voglio fare a tutti voi e a tutti noi che abbiamo l’onore e l’onere di rappresentare pro tempore le istituzioni: vivere i nostri rispettivi ruoli come servizio tenendo ferma la bussola su quel ‘I Care’, mi importa, mi sta a cuore, mi prenderò cura degli altri che era affisso dentro la scuola di Barbiana”.
Con queste parole il presidente del Consiglio regionale, Antonio Mazzeo, ha portato il saluto all’assemblea regionale dell’Anci, riunita nel salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio. Mazzeo, al termine dei lavori di Anci, ha poi inviato le sue congratulazioni e il suo augurio di buon lavoro a Susanna Cenni, sindaca di Poggibonsi, che è stata eletta presidente di Anci Toscana in sostituzione dell’uscente Matteo Biffoni, ex sindaco di Prato.
“Susanna Cenni – ha detto Mazzeo – è figura di grande esperienza amministrativa, che ha alle spalle l’esperienza di assessora regionale e di parlamentare. A lei rinnovo le congratulazioni e l’augurio di buon lavoro, che estendo a tutto il nuovo direttivo di Anci”. Con l’occasione, il presidente del Consiglio regionale ha ringraziato il presidente uscente Biffoni e a tutto il direttivo “per il lavoro svolto in questi ultimi 5 anni”.
“In questi anni – ha detto Mazzeo nel corso del suo intervento davanti all’assemblea – molte sono state le occasioni in cui abbiamo potuto collaborare insieme per dare risposte alle cittadine e ai cittadini anche su temi di frontiera. E non è un caso che abbiamo scelto proprio i comuni come destinatari dei tanti bandi e delle tante iniziative che, insieme a tutto l’ufficio di presidenza, abbiamo messo in piedi per utilizzare le economie e le risorse che si sono via via liberate nel bilancio del consiglio regionale: dalle iniziative culturali a quelle per la mobilità sostenibile, dalla street art ai parchi gioco inclusivi, dai luoghi di aggregazione giovanile fino a quelle, in ultimo, dedicate agli 80 anni della Liberazione della Toscana e al recupero del patrimonio storico, culturale e archivistico danneggiato dalle alluvioni. E accanto a questo non posso e non voglio dimenticare il lavoro comune che abbiamo fatto anche attraverso la Scuola di Formazione Politica destinata ai giovani amministratori che come Consiglio Regionale abbiamo promosso proprio insieme ad Anci e Upi dedicandola ad Alessia Ballini, una donna straordinaria che è stata sindaca e consigliera regionale. E permettetemi con lei di ricordare oggi qui un altro collega, un altro sindaco che ha dato tanto a questa associazione, che ha dato tanto alla politica e ha dato tanto alle nuove generazioni di amministratori e che purtroppo ci è stato portato via troppo presto: Massimiliano Pescini”.
“Abbiamo fatto questo percorso – ha aggiunto, – consapevoli che l’identità stessa di questa regione si alimenta proprio dalla lunga storia dei suoi comuni, ognuno con la propria identità e le proprie differenze. Ma proprio la somma di queste singole identità, dalle grandi città ai piccoli borghi, dal mare alle aree interne, è ciò che rende la Toscana una terra unica e conosciuta e riconosciuta in tutto il mondo”. Augurandosi che lo stesso riconoscimento al protagonismo di Anci da parte del Consiglio regionale sia messo in pratica anche dal governo nazionale, Mazzeo ha concluso il suo intervento di saluto con l’augurio di buon lavoro e con l’incoraggiamento “a proseguire sulla strada della costruzione del bene comune delle Toscane e dei Toscani. Perché sempre di più Toscana nel mondo sia sinonimo di apertura, inclusione, solidarietà, libertà”.