Ancora accessi abusivi a 18App per il Bonus Cultura: sono sempre di più a Siena

La testimonianza di una senese al cui figlio sono stati sottratti i 500€ del bonus cultura: furti informatici di questo tipo sono sempre più frequenti

Di Redazione | 27 Agosto 2021 alle 13:37

Ancora accessi abusivi a 18App per il Bonus Cultura: sono sempre di più a Siena

Non si fermano gli accessi abusivi a 18App, l’applicazione del ministero riservata ai neodiplomati per ricevere il Bonus Cultura di 500 euro. Già lo scorso mese la Questura di Siena era stata allertata da 18 segnalazioni di appropriazione indebita del bonus, ma la situazione sembra la stessa. “Sono spariti i 500 euro di bonus di mio figlio – spiega a RadioSienaTv una cittadina senese che ci ha segnalato la scomparsa non solo del Bonus Cultura del figlio ma anche del Bonus vacanze che aveva richiesto – Ha fatto ieri il primo e unico accesso, ma risultava come se avesse già usufruito del bonus”.

So che questo non è successo solo a noi, ma anche a tanti altri ragazzi“. In effetti è proprio così: sono tanti i casi di furto del bonus, soprattutto a Siena, da parte di ignoti che riescono in qualche modo ad entrare nel sistema e sottrarre i 500€ che spettano ai ragazzi che possono usufruirne per libri, cinema, concerti e eventi culturali.

“Si va verso una digitalizzazione sempre più forte, non solo per i bonus come in questo caso, ma anche per i servizi essenziali, e mi sembra che non ci sia tutela dei dati sensibili” commenta la donna, che ha chiamato il numero verde dedicato, ma “l’operatore mi ha suggerito di fare la denuncia alla Polizia Postale, che ho già provveduto a fare, ma mi ha spiegato come loro non fossero a conoscenza di questo problema“.



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