Ieri mattina nuovo controllo in un istituto cittadino: il giovane aveva un’attività di spaccio avviata da tempo
Ancora droga nelle classi delle scuole senesi, pronta per essere spacciata: un giovane pusher di 17 anni è stato denunciato. Procedono i controlli a tappeto nelle classi, dopo un primo intervento degli agenti che portò al rinvenimento di alcune dosi di marijuana e di un coltello in una scuola senese (LEGGI QUI: https://www.radiosienatv.it/blitz-della-polizia-in-una-scuola-trovata-della-droga-e-un-coltello/).
Nei giorni scorsi, i poliziotti della Squadra Mobile della Questura di Siena avevano osservato dall’esterno di un istituto cittadino un gruppetto di studenti che confabulavano tra loro, notando in particolare un giovane sospetto. Così ieri mattina, alla ripresa delle lezioni dopo l’intervallo, insieme alle Unità Cinofile della Questura di Firenze sono tornati “tra i banchi”. Mia e Amper, i cani poliziotto, appena entrati in un’aula, hanno subito “fiutato” il giovane “sospettato”. Mia ha letteralmente “puntato” il ragazzo, tant’è che, vistosi ormai scoperto, ha consegnato spontaneamente 8 involucri di marijuana, già suddivisi in dosi, che aveva nascosto nella giacca.
La notizia, anche stavolta, è rimbalzata tra gli altri studenti e sono state gettate dalle finestre altre otto dosi di droga che Amper, in perfetto coordinamento con la “collega a quattro zampe”, ha prontamente individuato.
Gli investigatori hanno poi perquisito anche l’abitazione del giovane 17enne, dove sono stati rinvenuti altri 55 grammi della stessa sostanza stupefacente, già suddivisa in dosi e pronta per lo spaccio, oltre ad un’agenda degli appunti, con indicazione dei clienti e tariffario, nonché un bilancino di precisione.
Lo spacciatore, nonostante minorenne, aveva messo su un vero e proprio giro, con clienti fidati, tra cui anche minorenni. Tenuto cono della giovane età e per l’assenza di precedenti, è stato denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Firenze e dovrà rispondente del reato di detenzione a fini di spaccio pluriaggravato di stupefacente.