Anna Paris al presidio Beko: "Tutte le istituzioni devono sostenere i diritti dei lavoratori"

La consigliera del PD sottolinea: "L’assenza dei rappresentanti della Giunta comunale di Siena non è passata inosservata"

Di Redazione | 13 Settembre 2024 alle 10:00

Anna Paris al presidio Beko: "Tutte le istituzioni devono sostenere i diritti dei lavoratori"

La consigliera regionale PD Anna Paris ha partecipato ieri al presidio dei lavoratori della Beko Europe di fronte allo stabilimento in Viale Toselli a Siena. 

“Seguo con preoccupazione le vicende dello stabilimento della Beko Europe di Siena – afferma -, la multinazionale turca che ha perfezionato la fusione con Whirlpool, rilevandone i cinque siti produttivi presenti in Italia, tra cui anche Siena, da tempo ed soprattutto dal settembre 2023.

Da allora, dichiara Anna Paris, è stato confermato il continuo ricorso alla cassa integrazione e, a fronte del sofferto passaggio societario, la stessa Beko Europa non ha ancora presentato un piano industriale per gli stabilimenti Italiani e, anzi, ha annunciato le chiusure degli stabilimenti in Polonia e in Gran Bretagna.

A completamento di questo quadro allarmante, ad oggi, non c’è neppure una data di convocazione del tavolo al Ministero delle Imprese e del Made in Italy, mentre la Regione Toscana riceverà i lavoratori senesi il prossimo 8 ottobre.

Da qui la mia partecipazione al presidio promosso dai sindacati (FIOM CGIL di Siena unitariamente con Fim Cisl e Uilm Uil) che purtroppo non ha visto la partecipazione di tutte le istituzioni, come mi aspettavo; l’assenza dei rappresentanti della Giunta comunale di Siena non è passata inosservata.

Il mio pensiero e la mia solidarietà – prosegue Anna Paris – va soprattutto ai 300 lavoratori e le loro famiglie. E’ necessario che tutte le istituzioni sostengano i loro diritti e la loro dignità, dobbiamo condannare l’operare unilaterale di questa multinazionale e difendere uno stabilimento italiano che ha le capacità per restare nel mercato e realizzare produzioni di eccellenza.

Oggi le potenzialità di questa fabbrica sono utilizzate solo al 30% delle proprie possibilità ed i lavoratori non riescono neppure a confrontarsi con la nuova proprietà.   Come rappresentante della Regione Toscana, conclude Paris, e come senese mi impegnerò affinché vengano percorse tutte le strade per garantire l’esistenza di questo importante polo produttivo”.



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