Due aziende del settore edile della provincia di Siena, considerate a rischio infiltrazioni mafiose, saranno monitorate da due amministratori giudiziari. Il prefetto Matilde Pirrera ha firmato i primi due provvedimenti antimafia di “prevenzione collaborativa” nei confronti di due aziende del territorio. Primi due casi in assoluto in provincia di Siena . “Si tratta di due provvedimenti non interdittivi – ha spiegato Pirrera -, perché con la nuova formula (art. 94-bis del Codice Antimafia) è prevista una collaborazione preventiva in aziende che hanno avuto collegamenti con la criminalità organizzata ma che si presuppone che possano essere reinserite nel mercato legale. L’attività della prefettura testimonia l’impegno concreto e quotidiano delle istituzioni nella prevenzione e nel contrasto ai tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata nel tessuto economico-produttivo locale”. Si tratta, infatti, di un nuovo strumento grazie al quale l’impresa intraprende un percorso verso la legalità e la piena trasparenza nei rapporti con le Istituzioni, affiancata per dodici mesi da due esperti iscritti nell’albo degli Amministratori giudiziari con il supporto di alcune misure specifiche di comunicazione al Gruppo interforze antimafia. Le imprese raggiunte dal provvedimento potranno continuare ad operare nel proprio settore economico e dovranno adottare modelli aziendali orientati all’auto accreditamento della propria affidabilità imprenditoriale che consentiranno alla Gia di monitorare il loro comportamento operativo.
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Antimafia: primi due provvedimenti di “prevenzione collaborativa” in due aziende edili della provincia di Siena
È la prima volta che un provvedimento del genere viene applicato nel territorio senese
Di Simona Sassetti | 12 Dicembre 2023 alle 14:55
Nasce a Siena nel 1991, lavora a Siena Tv dal 2016. Ha scritto prima sul Corriere di Siena, poi su La Nazione. Va pazza per i cantanti indie, gli Alt-J, poi Guccini, Battiato, gli hamburger vegani, le verdure in pinzimonio. È allergica ai maschilismi casuali. Le diverte la politica e parlarne. Ama il volley. Nel 2004 ha vinto uno di quei premi giornalistici sezione giovani e nel 2011 ha deciso di diventarlo
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