Anziani, disabili e minori: Fondazione Mps assegna i contributi del bando Volver

Di Redazione | 20 Dicembre 2018 alle 18:16

Anziani, disabili e minori: Fondazione Mps assegna i contributi del bando Volver

22 i progetti, per un importo complessivo di 100mila euro

Sono complessivamente 22 i progetti che beneficeranno di un contributo della Fondazione Mps per un importo complessivo di 100.000 euro a valere sulla seconda edizione del bando VOLver.

Delle 30 domande pervenute sul bando VOLver2018, ne sono state ammesse 28 alla fase istruttoria e finanziate 22 per un importo complessivo di 100.000 euro. Dal punto di vista geografico, 19 sono le domande pervenute da enti (singoli o capofila di partenariati) con sede nelle province di Siena di cui 15 finanziate, 8 da Arezzo di cui 6 approvate e una da Grosseto che ha ricevuto il finanziamento.

Importanti i numeri aggregati che restituiscono un risultato indicativo in termini di promozione e attivazione di processi virtuosi di rete sul territorio, così come il livello della progettualità particolarmente soddisfacente, elevato e rispondente agli obiettivi dell’avviso. VOLver2018 ha attivato 14 progetti in partenariato, mentre sono 8 i progetti presentati da organizzazioni singole; 16 le scuole partner coinvolte e 210 gli studenti coinvolti (rispetto ai 130 dello scorso anno). Nella passata edizione del bando VOLver furono 30 le domande pervenute di cui 11 selezionate per un importo pari a 70.000 euro.

Si ricorda che il bando VOLver nasce dalla collaborazione tra la Fondazione, CeSVoT e l’Ufficio Scolastico Regionale-Ambito Territoriale per la provincia di Siena, finalizzato a sostenere le Organizzazioni del Terzo Settore nelle province di Siena, Arezzo e Grosseto nella sperimentazione di moduli di alternanza scuola -lavoro all’interno di progetti e attività di utilità sociale. Le proposte progettuali accolte promuovono l’incontro tra giovani e volontariato attraverso l’esperienza diretta in iniziative che operano in vari contesti di utilità sociale e contrasto alle fragilità: si va dalla disabilità all’invecchiamento attivo della popolazione; dalla tutela dell’infanzia all’integrazione dei migranti.



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