Si analizzerà temi molto delicati quali «diritto di conoscere le proprie condizioni di salute e di essere informati in modo completo»
Un confronto aperto tra professionisti e cittadini su un argomento di grandissima attualità: la legge 219/2017, sul testamento biologico, entrata in vigore lo scorso 31 gennaio. Sarà questo il tema dell’incontro che si terrà mercoledì 14 febbraio, alle 15, nell’aula magna del centro didattico dell’Azienda ospedaliero-universitaria Senese. L’evento si pone l’obiettivo di aprire il dialogo sui vari articoli della Legge 219/2017, cercando di analizzare temi molto delicati quali «diritto di conoscere le proprie condizioni di salute e di essere informati in modo completo» ed eventuale «rinuncia o rifiuto di trattamenti sanitari necessari alla propria sopravvivenza», secondo quanto recita testualmente la normativa. Dopo i saluti iniziali del direttore generale dell’Aou Senese, Valtere Giovannini, del direttore sanitario, Roberto Gusinu, e del direttore del Dipartimento universitario di Scienze mediche, chirurgiche e neuroscienze, Ranuccio Nuti, si terranno una serie di interventi mirati ad approfondire aspetti specifici delle disposizioni sul testamento biologico. A presentare la legge il professor Mario Gabbrielli, ordinario di Medicina Legale dell’Università di Siena e direttore UOC Medicina legale dell’AOU Senese, che parla di «uno stravolgimento del modo di intendere il rapporto medico-paziente, scalzando il requisito dell’attualità del consenso alle cure attraverso lo strumento delle direttive anticipate. Gestire in modo corretto le disposizione anticipate dei pazienti – prosegue Gabbrielli – può risultare difficile per i medici che possono quindi contare sul supporto dei colleghi della UOC Medicina Legale, sia attraverso una specifica consulenza nei casi concreti, sia con un più vasto piano di formazione». All’incontro interverranno anche il neonatologo Carlo Valerio Bellieni, della UOC Terapia intensiva neonatale, su “Gli incapaci minori”; e il dottor Marco Antonio Bellini, UOSA A.CRO.POLI.S. (Assistenza alla cronicità nella poli-patologia dell’Aou Senese), che parlerà di “Incapace cronico e acuto adulto”. Seguirà infine una fase di dibattito.