Arriverà anche nelle strade di Siena il pride o meglio la Mostruos3 Pride 2024. Il 22 giugno il corteo partirà alle 16.30 dalla stazione (piazzale Rosselli) per arrivare alle 19 alla Lizza. Sarà un’ondata “maleducata, non conforme, rabbiosa, indecorosa ed antisistemica”, dicono le organizzatrici e gli organizzatori del corteo che animerà i luoghi della città. Al cuore della Mostruos3 Pride c’è l’intersezionalità. “L’obiettivo è costruire una comunità che faccia delle proprie – si legge dalla nota – esistenze una moltitudine, riconoscendo le oppressioni sui nostri corpi e quelle sulle nostre sorelle come sistemiche. La Mostruos3 Pride vuole essere una manifestazione decoloniale, che rigetta le dicotomie imposte dall’eurocentrismo il quale -aggiunge la nota- posiziona i saperi e le soggettività in una gerarchia transnazionale che ha al vertice la bianchezza, la ricchezza e la norma etero-cis. Il movimento si propone di sfidare un sistema di potere costruito sul binarismo e sulla frammentazione delle identità”
La lotta della Mostruos3 Pride è anche transfemminista, centrata su “pratiche che convergono la dimensione politica con quella privata, quotidiana, basate sulla cura radicale collettiva, sulla conflittualità, sull’ascolto attivo e sulle pratiche di autocoscienza. Il manifesto politico sottolinea l’importanza della militanza e dell’organizzazione collettiva per sfidare il patriarcato e la repressione. Un altro tema centrale è la salute mentale, che viene evidenziata come una forma di salute essenziale che spesso riceve scarsa considerazione. La società capitalista, focalizzata sull’efficienza e sulla produttività, ha portato a ignorare il valore intrinseco delle persone, creando un ambiente in cui lə più più vulnerabili spesso non ricevono le cure necessarie. Mostruos3 Pride rivendica l’assistenza psicologica e psichiatrica di qualità sia gratuita e con costi accessibili. Il movimento respinge anche la militarizzazione della società e l’oppressione autoritaria delle forze dell’ordine. In particolare, si oppone alla repressione del dissenso attraverso la violenza statale, sottolineando come la sicurezza debba essere costruita dalla comunità stessa. La Mostruos3 Pride rappresenta quindi una chiamata all’azione per tutte le persone che si sentono marginalizzate e oppresse, unendole in un grido mostruoso per sovvertire le norme sociali oppressive e costruire un nuovo modo di vivere basato sulla giustizia sociale, la cura collettiva e la liberazione dei corpi e delle identità”.