Sono arrivati sull’Amiata sette profughi provenienti dall’Ucraina, dopo un lungo viaggio durato cinque giorni. Sono stati presi in carico vicino a Bologna dai volontari dell’associazione C.B.Amiata e dall’assessore del Comune di Abbadia San Salvatore Giovanna Pirulli.
Si tratta di due mamme con i cinque figli minorenni. Una volta arrivati ad Abbadia San Salvatore sono stati sottoposti al tampone molecolare presso l’ospedale, e successivamente ospitati all’ex convento dei Carmelitani Scalzi di Piancastagnaio.
Il viaggio è stato possibile grazie a un pulmino messo a disposizione dalla squadra di calcio A.C. Amiata.