Il tema della parità di genere raccontato attraverso l’arte e il mondo della scuola
Queste le iniziative organizzate dal Comune di Siena per la festa della Donna che, quest’anno, non si limiteranno soltanto alla giornata dell’8 marzo. “Le iniziative per riflettere sul ruolo della donna e, più in generale, della parità di genere procederanno su un doppio binario: da un lato con l’anteprima della mostra Donna in Cammino del Maestro Inglesi e, dall’altro lanceremo un contest sull’uso dell’immagine femminile e faremo incontri di sensibilizzazione sul tema donna e scienza”, spiega Sara Pugliese, assessora del Comune alle Pari Opportunità.
“La volontà è quella di invitare tutti i cittadini a riflettere sull’universo femminile attraverso un percorso artistico che si snoda nel centro storico dove saranno collocate 40 opere dello scultore senese. L’obiettivo è infatti di coinvolgere la collettività portandola a riflettere sulla condizione della donna nel mondo attuale”. Le prime tre opere. Dedicate proprio alla Giornata Internazionale della Donna, sono già esposte davanti al Santa Maria della Scala: “Queste donne di Alberto Inglesi trasmettono una grande forza interiore, una consapevolezza profonda del loro essere”. “Donna in cammino” è una mostra che impone un confronto proficuo tra antico e contemporaneo su un tema eterno. Un confronto fatto di linguaggi e luoghi che si intrecciano e si esplicitano. Le donne di Alberto Inglesi raccontano i più diversi aspetti del sentire femminile: le loro masse corporee occupano uno spazio fisico fatto di gesti, fatica, attese ma evocano una realtà archetipica, guardano l’infinito, aspirano all’eterno. Sono donne contemporanee e primordiali al contempo, portano con loro il silenzio dell’attesa, la forza dell’azione, la necessità della trasformazione, la potenza del saper resistere, il tutto della creazione. Si offrono allo spettatore vere, nella loro più intima interiorità. Una mostra in cui “le donne di Alberto Inglesi trasmettono una grande forza interiore, una consapevolezza profonda del loro essere. Queste sculture sembrano quasi dialogare con chi le guarda e dunque porteranno tutti noi ad approfondire, attraverso l’arte, il tema dell’universo femminile e, più in generale, della parità di genere”. La mostra, organizzata insieme al Comitato Gioca con l’Arte aprirà ufficialmente il prossimo 23 marzo e sarà visitabile fino all’8 maggio.
Per quanto riguarda le iniziative rivolte alle scuole “incontreremo i nostri ragazzi per approfondire il tema donne e scienza che vuole sensibilizzare e aprire una riflessione sulla promozione della presenza femminile in ambito scientifico”, dice l’assessora. L’appuntamento, in programma alle 9.30 nell’aula magna Cardini del DiSpi (via Mattioli), si intitola “Donne e scienza il progresso passa dalla parità” ed è organizzata da Comune, Provincia, Università degli Studi di Siena, Ufficio Scolastico territoriale, Consulta provinciale degli studenti e Sieu. In quest’occasione sarà lanciato anche il contest dedicato ai ragazzi: “Chiederemo agli studenti delle scuole superiori una riflessione sull’uso responsabile dell’immagine femminile e maschile in pubblicità. Attraverso il concorso vogliamo coinvolgere fattivamente i ragazzi nell’approfondimento di questo tema attraverso la creazione di un manifesto che gli enti potranno utilizzare per le campagne di sensibilizzazione”, conclude Pugliese. Il 31 maggio si terrà la premiazione e ai vincitori andrà in premio un’attrezzatura scolastica. Sul tema della sensibilizzazione inoltre è stato approvato dalla Giunta comunale il “Manifesto per l’utilizzo responsabile dell’immagine femminile” con cui i firmatari si impegnano a garantire il rispetto della dignità ed evitare messaggi discriminatori, “ad astenersi da proporre slogan sessualmente allusivi e a ridurre i corpi umani ad oggetti”, non ridurre la donna e l’uomo a stereotipi.
Le iniziative per la Festa della Donna non si fermano qui: dall’8 al 10 marzo alle 21.15 ai Rinnovati “Ho perso il filo”, spettacolo di prosa con Angela Finocchiaro, testo di Walter Fontana e regia di Cristina Pezzuoli. Lo spettacolo reinterpreta in versione femminile e con un approccio comico il viaggio di Teseo all’interno del labirinto, parodia della vita e delle difficoltà che le donne devono affrontare. Infine, fino all’11 marzo alla Galleria C. Olmastroni a Palazzo Patrizi è visitabile la mostra “1938 – Azzurre prime in Europa” in ricordo della vittoria della nazionale femminile di basket al Campionato Europeo di Roma del 1938.