"ArtinPalio", contrade e studenti protagonisti di un nuovo progetto

Il progetto è realizzato dalla Casa circondariale di Santo Spirito, insieme alla compagnia teatrale laLut e all'istituto Caselli e, attraverso la collaborazione delle Commissioni solidarietà e mutuo soccorso nelle Contrade, mira ad avvicinare la comunità carceraria a quella cittadina, favorendo occasioni di scambio e confronto

Di Redazione | 10 Gennaio 2024 alle 16:15

Aprire il carcere alla città, favorendo un interscambio che avvicini la comunità carceraria alla comunità cittadina, a partire dal mondo delle Contrade e da quello delle scuole superiori: è questo lo scopo del progetto “ArtinPalio”, presentato questa mattina nei locali della Città dei Mestieri, nel vicolo del Saltarello. Il progetto – che rientra nell’ambito del Community Hub-Culture Hibrid, della Fondazione MPS – beneficia della collaborazione di varie realtà cittadine, con l’obiettivo di creare occasioni di incontro e collaborazione, contribuendo a ridurre lo stigma ancora presente e ad arricchire gli strumenti di welfare culturale, il cui sviluppo rappresenta per la città un importante elemento di tenuta sociale.

Le arti dello spettacolo, d’altronde, sono una chiave vincente per permettere ai cittadini, in questo caso particolare ai contradaioli e agli studenti, di partecipare ad eventi gioiosi, durante i quali i detenuti possono mostrare un volto e delle abilità inattese, vivere senza sensi di inferiorità il confronto con la società, rendere concretamente visibile l’opportunità, che la temporanea sosta forzata in carcere offre a chi vi è sottoposto, di conoscere e praticare attività che in molti casi non avrebbe avuto modo di praticare. 

Grazie all’adesione dell’IIS “Giovanni Caselli” e al supporto del Magistrato delle Contrade, tramite le Commissioni Solidarietà e mutuo soccorso, quindi, per circa 8 mesi alcuni gruppi di contradaioli potranno prendere parte come spettatori al “Santospiritosciò”, uno spettacolo in continua evoluzione e trasformazione, messo in scena dai Liberi Dentro + i Cella Musica, gruppi generati dai laboratori teatrale e musicale condotti da laLut, compagnia teatrale senese da sempre impegnata su molti fronti del teatro sociale. Alla preparazione degli eventi partecipano a rotazione coppie di allievi dell’Istituto “Monna Agnese”, che fa parte del plesso dell’ISS “Giovanni Caselli”.

Un primo appuntamento (dopo i due esperimenti pilota realizzati in primavera con le contrade dell’Oca e della Torre, che hanno dato lo spunto per questo progetto) si è realizzato in novembre con la partecipazione dei contradaioli di Nicchio e Bruco; il secondo è previsto per domani, giovedì 11 gennaio, con la partecipazione di Tartuca e Onda.

Parallelamente, un detenuto che ha i requisiti per uscire ha iniziato a frequentare uno dei corsi organizzati nei laboratori comuni di scambio e formazione della “Città dei Mestieri”, progetto intercontradaiolo per la tutela e valorizzazione dell’artigianato e artigianato artistico nel Comune di Siena in riferimento al patrimonio artistico delle Contrade e ai mestieri artigiani della storia cittadina. 

Uno scambio in cui si arricchiscono tutti: i detenuti che ricevono una spinta per riappropriarsi delle proprie potenzialità sociali, il carcere che si apre alla città e ne diventa parte attiva, le scuole superiori che offrono occasioni di forte esperienza sociale partecipata ai propri studenti, le Contrade che consolidano la loro vocazione di collaborazione sociale e rete solidaristica.



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