Castellina in Chianti accoglie l’arte contemporanea diventando la nuova dimora di “Ascensione”, opera nata dalla creatività di Stefano Pierotti. Il complesso scultoreo sarà installato in Piazza del Comune e sarà svelato al pubblico domani, sabato 10 ottobre, alle ore 18. Dopo l’inaugurazione è previsto un incontro con l’artista presso il Museo Archeologico del Chianti Senese, che si trova nella stessa Piazza del Comune, nel rispetto delle norme anti Covid-19.
L’opera scultorea è stata realizzata da Stefano Pierotti nei mesi del lockdown e la sua collocazione nella piazza di Castellina in Chianti conta sulla collaborazione di Andrea Carubi e Paolo Rodighiero. La creazione rappresenta una figura di donna alta circa due metri e inserita in un fitto tessuto di aste d’acciaio. Il corpo femminile appare leggero e sospeso nell’aria anche se, nel suo insieme, “Ascensione” è un complesso scultoreo dalle dimensioni importanti: 7 metri di altezza su una base di 3 metri per 3 metri. Per il nome e per l’idea che ne sta alla base, l’opera, nata dopo una riflessione dell’artista sul concetto di elevazione in senso fisico e spirituale, è pensata come messaggio di buon auspicio: una risalita e una mobilità riacquisita dopo la paralisi generale che tutti noi abbiamo subito nei mesi passati
L’artista. Stefano Pierotti nasce nel 1964 a Pietrasanta, in provincia di Lucca. La sua località natale vanta una lunga tradizione nella scultura del marmo ed è qui che l’artista cresce come autodidatta. Dopo il diploma all’Istituto d’Arte di Lucca, nel 1992, a 28 anni, Pierotti espone a Roma con la sua prima mostra personale, presso la Galleria d’arte “Il Saggiatore” di Via Margutta. Seguono, poi, le esposizioni presso la Galleria d’Arte “Bergman 2” di Torino e nella sede di Palazzo degli Affari a Firenze. Stefano Pierotti ancora oggi espone nelle più importanti gallerie d’arte italiane e partecipa a numerose fiere d’arte. Tra le sue opere più importanti ci sono il monumento dedicato al campione di Formula 1 Ayrton Senna all’Autodromo “Enzo e Dino Ferrari” di Imola; il grande Crocifisso bronzeo icona della Giornata Mondiale della Gioventù di Tor Vergata in occasione del Giubileo del 2000; la scultura in marmo bianco di Carrara realizzata in memoria di Papa Giovanni Paolo II, collocata all’ingresso del Policlinico Universitario “Agostino Gemelli” di Roma e la statua in bronzo raffigurante Luciano Pavarotti posta sotto il loggiato del Teatro Comunale di Modena.