Asciano e Rapolano Terme uniscono le forze per lo sviluppo del territorio

Sottoscritto dai due sindaci un documento congiunto con progetti in ambito sociale, turistico e di sviluppo

Di Redazione | 7 Aprile 2022 alle 8:00

Asciano e Rapolano Terme uniscono le forze per lo sviluppo del territorio

Sviluppare una nuova rete di servizi sociosanitari, valorizzare l’attrattiva turistica del territorio attraverso nuove infrastrutture e la Ciclovia delle Crete Senesi e potenziare lo sviluppo economico dell’area industriale del Sentino favorendo nuovi insediamenti. Sono queste alcune delle azioni comuni che le amministrazioni comunali di Asciano e Rapolano Terme hanno individuato con un documento congiunto che sarà portato nelle prossime settimane all’attenzione dei due consigli comunali e che chiede anche la collaborazione dei consiglieri della Regione Toscana e dei parlamentari eletti sul territorio per raggiungere gli obiettivi previsti.

 

Le azioni comuni in ambito sociale. Il documento, presentato a firma congiunta dai sindaci di Asciano e Rapolano Terme, rispettivamente, Fabrizio Nucci e Alessandro Starnini, mette al primo posto la realizzazione di una nuova rete di servizi sociosanitari attraverso una Casa di Comunità a Rapolano Terme, con fondi previsti dal PNRR, e una nuova RSA nel comune di Asciano. Quest’ultimo intervento prevede il coinvolgimento di investimenti privati, nel rispetto delle norme regionali, per realizzare una struttura che possa sostituire quelle attualmente presenti sul territorio, non più adeguate a rispondere ai bisogni dei cittadini e all’evoluzione degli standard qualitativi. Sempre in ambito sociosanitario, il documento prevede la richiesta alla Società della Salute Senese e, se necessario alla Asl, di una nuova progettazione programmatica delle prestazioni e dei servizi.

 

Le azioni in ambito turistico prevedono, invece, la realizzazione e la promozione unitaria di una nuova rete di percorsi, “Life Park Crete Senesi”, che comprenderà un “Sentiero degli Scalpellini”; dell’itinerario sulla Via Lauretana e della “Ciclovia delle Crete Senesi”. Quest’ultima conta su un progetto di fattibilità già definito, per il quale i due Comuni hanno chiesto il finanziamento alla Regione Toscana e al Governo, e vedrà come soggetto attuatore la Provincia di Siena.

 

Sul fronte delle infrastrutture e dell’attrattiva turistica, il documento comprende la richiesta alla Regione Toscana di definire con RFI appositi accordi sulla realizzazione di una nuova fermata ferroviaria a Rapolano Terme, funzionale alla promozione del sistema termale, e la riapertura, anche a scopo turistico, delle fermate di Monte Sante Marie e di Serre di Rapolano. Per quanto riguarda la viabilità stradale, invece, i Comuni di Asciano e Rapolano Terme sottolineano la necessità che la Regione Toscana definisca, in collaborazione con la Provincia di Siena, un nuovo itinerario stradale di interesse regionale denominato “Strada regionale delle Crete Senesi” che colleghi l’asse della Siena-Bettolle, attraverso Rapolano Terme e Asciano, al territorio delle Crete Senesi, della Val d’Orcia e della Maremma. Sempre sul fronte delle infrastrutture, i due Comuni intendono proporre alla Regione Toscana, a RFI e al MIT un progetto di sviluppo relativo all’infrastruttura ferroviaria Asciano-Monte Antico, andando oltre l’attuale utilizzo, ritenuto troppo limitato, con treni storici collegati a pochi eventi sul territorio. La promozione turistica va di pari passo con quella culturale ed è con questo obiettivo che il documento comprende anche il coordinamento di un comitato unitario di ideazione e programmazione delle iniziative che si chiamerà Creteart.

 

Sviluppo economico e sicurezza idraulica chiudono le azioni comuni individuate da Asciano e Rapolano Terme. Sul primo punto, il documento congiunto punta a valorizzare l’area industriale del Sentino favorendo nuovi insediamenti e superando, dove possibile, vincoli paesaggistici che limitano progetti di nuove realtà industriali. Sul fronte della sicurezza idraulica, infine, i due Comuni salutano positivamente le previsioni di finanziamento degli interventi previsti nei due territori e chiedono alla Regione Toscana di approvare le previsioni urbanistiche proposte nel Piano Strutturale Intercomunale e nei rispettivi Piani Operativi, a partire da quelle relative a investimenti produttivi turistici e agrituristici.

 

“Il documento presentato insieme al Comune di Asciano – afferma Alessandro Starnini, sindaco di Rapolano Terme – rappresenta un insieme di azioni comuni che vogliamo portare avanti unendo le forze e mettendo al primo posto lo sviluppo del territorio e nuovi servizi per le nostre comunità. Per raggiungere gli obiettivi previsti sarà fondamentale contare sulla collaborazione delle altre istituzioni a livello locale, provinciale e regionale e di tutti i soggetti che vorranno contribuire. Siamo pronti a coinvolgere anche i cittadini, per renderli protagonisti attivi dei progetti e dare voce, attraverso loro, a esigenze primarie per i nostri territori”.

 

“Questo documento comune – aggiunge il sindaco di Asciano, Fabrizio Nucci – getta le basi per un lavoro condiviso e finalizzato a raggiungere obiettivi economici, sociali e culturali. L’unità di intenti e la condivisione di obiettivi di sviluppo comune per i due territori che si integrano perfettamente tra loro, seppure con caratteristiche diverse, apre, in un periodo storico particolare post pandemico, scenari che possono generare importanti opportunità di sviluppo per entrambe le comunità. Per portare avanti le azioni e le scelte politiche a cui il documento fa riferimento, dovranno essere coinvolti attivamente i soggetti del mondo imprenditoriale, delle professioni, del mondo associativo e i cittadini, oltre alle istituzioni a tutti i livelli”.



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