Consegnati i lavori per la realizzazione del nuovo polo 0-6 da destinare ad asilo nido e scuole dell’infanzia ad Asciano secondo i criteri di sicurezza sismica, riduzione dei consumi ed emissioni inquinanti, oltre che di promozione dello sviluppo sostenibile del territorio e di servizi per la valorizzazione della comunità. L’intervento, per un importo complessivo di circa 4 è stato aggiudicato alla ditta Ar.Co. lavori società cooperativa consortile e sarà realizzato dal Consorzio Citis di Siena.
L’opera, progettata dall’Amministrazione comunale, sarà finanziata con risorse proprie del Comune e del Piano nazionale di ripresa e resilienza il progetto, in linea con la visione ecologica e di sostenibilità dell’Amministrazione, attraverso un intervento di nuova costruzione finalizzato alla creazione di scuole innovative, sicure e moderne. Alla consegna dei lavori, oltre al sindaco Fabrizio Nucci e la Giunta comunale erano presenti il responsabile del procedimento e responsabile dell’area tecnica Gianfranco Faenzi, i rappresentanti della ditta Ar.Co. e del Consorzio Citis e lo Studio Buracchi Progetti progettista dell’opera che coordinerà la sicurezza.
“Abbiamo realizzato un bellissimo progetto – dice il sindaco Fabrizio Nucci – di un nuovo polo scolastico 0 a 14 anni, la cui importanza è stata riconosciuta con due finanziamenti e che dà una risposta soprattutto alle famiglie collegata direttamente agli impianti sportivi. L’Amministrazione comunale, in coerenza con gli obiettivi di Agenda 2030, ritiene lo sviluppo sostenibile un volano di crescita armonioso per l’ambiente e il benessere delle persone. In questo contesto, stiamo attuando una transizione ecologica che vuol portare il territorio a lottare contro i cambiamenti climatici e ridurre la produzione di Co2 dell’intero patrimonio edilizio esistente. Il patrimonio edilizio del Comune seguirà questo percorso già iniziato con i musei e prosegue con le scuole, immobili che interessano la fascia più debole della popolazione”.
“La costruzione di un nuovo polo dell’infanzia – dichiara l’assessora all’Istruzione Laura Di Banella- ci permette di meglio rispondere alla sempre manifestata necessità di avere un ambiente scolastico adeguato alle esigenze formative ed educative dei bambini, oltre che realizzare un’opera adeguatamente costruita secondo i nuovi parametri normativi di sicurezza, efficienza energetica e sismica. Ottenere finanziamenti del PNRR è stato un lavoro impegnativo da parte di tutti, ma proficuo perché ci permettono di realizzare da subito la nuova scuola dell’infanzia.
Siamo molto soddisfatti di questo progetto che darà ai nostri bambini nuovi spazi flessibili e modulari nei quali potranno disporre di grandi aule e luoghi comuni personalizzabili per le più svariate attività, in modo che possano esplorare, apprendere e giocare in ambienti stimolanti e adattabili alle loro esigenze
L’amministrazione comunale ha previsto di realizzare nella zona del complesso di via Grandi il polo scolastico unico. Il progetto si inserisce in un più ampio disegno di economia di scala finalizzato alla riduzione dei costi e dell’aumento dell’efficienza del sistema. In questa ottica verranno utilizzatati spazi di proprietà comunale adeguati allo scopo. Sono infatti aree già adibite ad uso scolastico e sportivo, in cui sono presenti aree di sosta e la viabilità è in grado di assorbire maggiori quantità di traffico. In quella zona si prevede la realizzazione anche della scuola media, intervento ugualmente già finanziato con fondi PNRR per un importo di circa 3 milioni e 600 mila euro.
Obiettivo finale dell’Amministrazione è riassorbire i due complessi scolastici esistenti in via Achille Grandi (scuola media e sede dell’Istituto Comprensivo) ed in via San Francesco (scuola materna e scuola elementare) in un unico polo, migliorando la compliance e fruibilità della struttura attraverso la creazione di un percorso unico e sequenziale che accompagnerà lo studente attraverso tutto il suo corso curriculare.
La cerimonia ufficiale della posa della prima pietra verrà effettuata una volta che allestita l’area di cantiere. I lavori dovranno terminare entro il 31 marzo 2026, in ottemperanza al cronoprogramma dettato dal PNRR.