I sindacati: “Dubbi sui tempi, il tavolo si riunisce il 21 febbraio”
Desideri, Dei e Ghelardi, rispettivamente direttore generale, sanitario e amministrativo, a distanza di più di un anno dalla nascita di questa azienda, dichiarano che hanno “bisogno” anche dei sindacati per far partire la macchina sanitaria. E siglano così il 1 febbraio un’intesa con CGIL, CISL e UIL delle tre province.
La piattaforma presentata dalle organizzazioni sindacali è stata condivisa nei contenuti anche dalle altre sigle.
“È un grosso impegno, – dicono i tre Segretari della Funzione Pubblica che seguono la sanità della Toscana Sud Est – si tratta di 13 punti che devono portare alla ratifica di un contratto aziendale che garantisca la certezze ai lavoratori della sanità. Un contratto fatto di regole e diritti come strumento garante di corretti carichi di lavoro e di salario. Un impegno vicendevole che porta in sé uno sforzo enorme in termini di capacità di confronto e di risorse”.
Unico neo che fa subito dubitare i sindacati sono i tempi: “La trattativa si apre e si chiude in 4 mesi e dalla data dell’intesa adesso l’appuntamento per il tavolo delle trattative è fissato per il 21 febbraio; sorgono evidenti dubbi sul rispetto dell’intesa, perché, mentre scorre il tempo, i bisogni non possono che acuirsi. Correttezza degli impegni e puntualità delle risposte erano le parole d’ordine di CGIL, CISL e UIL al tavolo. Vedremo se dalle parole dette dai vertici aziendali sapranno passare ai fatti.”