Grande partecipazione alla mattinata dedicata al mondo dei Consultori giovani delle province di Arezzo, Grosseto e Siena. Tanti ragazzi e tanti professionisti del settore hanno riempito stamani l’Aula magna “Virginia Woolf” dell’Università per Stranieri di Siena.
Il focus dell’evento sono stai i giovani, con le loro esigenze, paure e speranze, che in un Consultorio possono trovare risposte o aiuti utili nel proprio percorso di vita. Nei 13 centri presenti sul territorio dell’Azienda USL Toscana Sud Est, disponibili per la popolazione compresa tra i 13 e i 25 anni, è possibile avere informazioni e assistenza su questioni di natura ginecologica/ostetrica, psicologica o sociale. Generalmente ad accesso senza prenotazione, è possibile recarvisi senza richiesta medica e senza ticket.
L’appuntamento di stamattina è stato promosso dall’assessore al Diritto alla Salute e Sanità Simone Bezzini, in collaborazione con l’Asl Toscana Sud Est, nel contesto della delibera 674/2023 sugli indirizzi regionali per la riorganizzazione delle attività consultoriali, uno tra i punti più importante della programmazione dell’assistenza territoriale in Toscana (delibera 1508/2022) in attuazione del DM 77/2022.
Dopo i saluti istituzionali dell’assessore Bezzini, della direttrice sanitaria dell’Asl Tse Assunta De Luca e del rettore dell’Università per Stranieri di Siena Tomaso Montanari, si sono svolte le tavole rotonde e i momenti di dibattito che hanno coivonlto gli esperti di settore e i giovani presenti. Hanno concluso la giornata il direttore del Dipartimento Materno-Infantile Asl Tse Flavio Civitelli e la dirigente della Direzione Sanità, Welfare e Coesione Sociale della Regione Toscana Monica Marini.
“L’obiettivo della riforma è dare una nuova linfa alla rete dei consultori della Toscana, tutelando i valori e diritti che stanno alla base di questo servizio per proiettarli nel futuro, – commenta l’assessore regionale al Diritto alla salute Bezzini. – Nel fare questo abbiamo voluto dare un’attenzione particolare ai giovani, facendo di alcuni dei 152 consultori attivi nei territori un luogo dedicato ai ragazzi, con programmi di informazione, prevenzione e promozione della salute a partire dalla sfera sessuale e riproduttiva o riguardo i disturbi della nutrizione e dell’alimentazione. Saranno dei punti di incontro fisici per coltivare il legame di fiducia tra generazioni, sempre più integrati con i servizi della sanità territoriali, diffusi e vicini ai cittadini, e dove accogliere bisogni e istanze”.
“Per un’Azienda come la nostra, avere una rete di consultori così diffusa è molto importante, – afferma la direttrice sanitaria Asl Tse De Luca. – Possiamo così intercettare e provare a risolvere le problematiche dei nostri giovani, che non sempre sono le stesse da luogo a luogo. Prevenire un disagio, sia sanitario, psichico o sociale, è un investimento a lungo termine. I consultori, a chi è possibile accedere gratuitamente, sono un luogo che accoglie e prova a fare dei nostri ragazzi cittadini più consapevoli di se stessi e di ciò che li circonda”.
“Un nuovo paradigma per i consultori toscani, e in particolare per la preziosa realtà del consultorio giovani: il Dipartimento Materno Infantile, che rappresento in questa sede, – dichiara il direttore Civitelli, – investirà tempo, energie e risorse affinché i consultori possano diventare sempre di più porto sicuro per le ragazze e i ragazzi del nostro territorio, in cui trovare non soltanto risposte di salute, ma anche consulenza, ascolto, accoglienza e accompagnamento in percorsi di prevenzione e promozione della salute”.