In tutta l’Azienda Usl Toscana sud rst sono partite le telefonate e i contatti con le persone estremamente fragili, che rientrano nelle categorie indicate dal ministero della Salute, per la somministrazione della terza dose del vaccino anti covid che inizierà lunedì 20.
“Un lavoro che abbiamo avviato già nella giornata di venerdì 17 – dichiara il direttore sanitario dell’Asl Toscana sud est Simona Dei – e che proseguirà anche nel weekend. I nostri reparti stanno contattando tutte le persone indicate nella tabella regionale invitandole a presentarsi sia nei centri specialistici ospedalieri sianegli hub vaccinali già da lunedì 20. Nel nostro territorio abbiamo circa ottomila persone interessate alla terza dose in questa fase. I pazienti più numerosi sono i dializzati, i trapiantati, gli immuno-depressi, gli oncologici in terapia o con terapia interrotta da meno di sei mesi. Per loro naturalmente il vaccino indicato è quello a Rna messaggero (Moderna o Pfizer). La nostra organizzazione è ormai rodata e siamo pronti ad accogliere queste persone in tutti i centri vaccinali. Oltre alla chiamata attiva dei pazienti – prosegue Dei – la vaccinazione sarà offerta a tutti i dializzati e gli oncologici in terapia che da lunedì si recheranno ai loro centri specialistici di riferimento. Andremo avanti nel rispetto delle disposizioni nazionali e regionali, portando avanti, in contemporanea, il completamento del ciclo vaccinale di tutti gli altri cittadini”.
Angelo Martignetti, direttore Uoc Oncologia medica dell’ospedale di Campostaggia osserva: “Inizia lunedì anche nel territorio della Val d’Elsa la somministrazione della terza dose vaccinale ai pazienti fragili. L’obiettivo è quello di dare la massima copertura dall’infezione da coronavirus ai pazienti che per la loro patologia o per il trattamento a cui sono sottoposti sono immunodepressi. Le vaccinazioni avverranno in parte nel reparto di Oncologia, con il supporto degli infermieri vaccinatori, in parte al centro vaccinale di Colle val d’Elsa, al poliambulatorio in via Masson. È un’occasione importante perché questa nuova fase della vaccinazione diffusa è dedicata alla fascia di persone che ha più necessità di essere protetta dai rischi di un contagio da Covid-19. Tutto il personale sanitario sarà impegnato per garantire la più ampia informazione a tutti coloro che saranno contattati o che si recheranno nei nostri centri: la vaccinazione è il primo strumento per difendersi dalla pandemia e su questo l’impegno dell’Asl Toscana sud est come di tutto il sistema sanitario continua a essere massimo”.
Queste le categorie target interessate come da circolare ministeriale: trapianto di organo solido in terapia immunosoppressiva; trapianto di cellule staminali ematopoietiche (entro due anni dal trapianto o in terapia immunosoppressiva per malattia del trapianto contro l’ospite cronica); attesa di trapianto d’organo;
terapie a base di cellule T esprimenti un recettore chimerico antigenico (cellule Car-T);
patologia oncologica o onco-ematologica in trattamento con farmaci immunosoppressivi, mielosoppressivi o a meno di sei mesi dalla sospensione delle cure; immunodeficienze primitive (per esempio sindrome di DiGeorge, sindrome di Wiskott-Aldrich, immunodeficienza comune variabile eccetera); immunodeficienze secondarie a trattamento farmacologico (per esempio terapia corticosteroidea ad alto dosaggio protratta nel tempo, farmaci immunosoppressori, farmaci biologici con rilevante impatto sulla funzionalità del sistema immunitario, eccetera); dialisi e insufficienza renale cronica grave;pregressa splenectomia; sindrome da immunodeficienza acquisita (Aids) con conta dei linfociti T CD4+ < 200cellule/μl o sulla base di giudizio clinico.
Le persone che appartengono alle categorie target, qualora non venissero contattate, potranno comunque rivolgersi agli hub vaccinali per la terza dose con la documentazione clinica adeguata, e per informazioni ulteriori potranno contattare il call center aziendale 800432525.