Il Comune di Siena ha fatto partire l’iter per lo svolgimento delle funzioni di vigilanza e controllo sull’Azienda pubblica di servizi alla persona “Città di Siena”, dopo la costituzione, con deliberazione della giunta comunale dello scorso 8 agosto, del Servizio controllo partecipate, a cui sono affidate tutte le attività di relazione e di controllo sulle aziende e società partecipate dal Comune. Un servizio costituito, sotto la direzione del segretario generale, al fine di intraprendere un percorso virtuoso, che dovrebbe portare a una maggiore integrazione tra le scelte politico-gestionale dell’amministrazione e quelle attuate dagli enti strumentali.
In data 29 settembre scorso il sindaco Luigi De Mossi e il segretario generale Franco Caridi hanno inviato una lettera al presidente del consiglio di amministrazione e al presidente del collegio dei revisori di Asp, sulla base della legge regionale che richiama l’esercizio di vigilanza e controllo sull’azienda da parte del Comune. Nella missiva l’amministrazione ha disposto la trasmissione degli atti di programmazione di assunzione del personale e relativi atti attuativi; la relazione del collegio dei revisori dei conti riferita al bilancio di esercizio 2021 (non allegata alla trasmissione dello stesso avvenuta in data 9 maggio) e copia dei verbali redatti dal predetto collegio degli ultimi due anni; copia del programma annuale e pluriennale relativi alla gestione delle farmacie comunali; copia dei contratti di consulenza stipulati nel corso degli anni 2021/2002; piano della trasparenza e anticorruzione 2022/2024; verbali del nucleo di valutazione inerenti le valutazioni dei dirigenti e gli atti del CdA con i quali vengono valutati, per i predetti anni, i risultati finali raggiungi dal Direttore Generale.
Tale documentazione, si è precisato nella lettera, viene acquisita con un accesso diretto da parte dell’amministrazione comunale, che ha anche disposto la sospensione di tutte le procedure attivate su programmazione e assunzione del personale.
A questa lettera, il presidente di Asp “Città di Siena” ha eccepito che la norma non consentirebbe la facoltà di controllo e vigilanza esercitata dal Comune. A tale nota l’amministrazione comunale ha risposto, in data di oggi lunedì 10 ottobre, con una diffida rivolta alla presidenza stessa per la documentazione richiesta, fissando un accesso diretto per il prossimo 13 ottobre, al fine di raccogliere tutta la documentazione richiesta.
In questa situazione l’amministrazione comunale si farà da garante sui servizi erogati da Asp, dalle mense alla gestione tutta, che non subiranno alcuna interruzione o diminuzione nella qualità, grazie anche al concreto supporto da pare dei dipendenti, che quotidianamente sono a contatto con bambini, famiglie, cittadini e utenti.