Le parole dell’amministratore delegato
E’ in corso l’assemblea annuale di bilancio di Mps, le parole dell’Ad Morelli: “La banca – ha detto – nel 2018 si è rimessa in cammino, è una banca diversa in termini di dimensioni, numeri e attività rispetto alla banca del 2017, ma il brand è tornato lo scorso anno sul mercato. I dipendenti del Monte dei Paschi devono portare avanti un piano di ristrutturazione molto complicato. Nel 2016 la banca aveva perso 28 miliardi di raccolta, nel 2017 l’obiettivo fu quello di portare la raccolta all’interno della banca, mentre nel 2018 la banca ha fatto uscire 29 miliardi di crediti deteriorati, il costo del credito è stato portato in linea con quelle che sono le evidenze di mercato. L’ingrediente per il futuro sarà il coinvolgimento delle persone”.
“Non è una cosa semplice recuperare la reputazione del brand – aggiunge – Il suggerimento che cerco di dare ai miei interlocutori è di contestualizzare quello che è riuscita a fare il Monte dal 2016. Il 2019 sarà un anno difficile a causa del contesto macroeconomico in peggioramento (pil, tassi, funding). Noi abbiamo come priorità quello della crescita degli aggregati patrimoniali, incidere sui territori anche se chiudono le filiali, e continuare ad avere una formazione mirata del personale. Parallelamente è necessario che il management effettui una revisione radicale del modello di business. Un filone complicato perché significa utilizzare le partnership in maniera diversa però si deve fare contestualizzando il tutto nei mezzi che abbiamo a disposizione”.