Operazione da cinque miliardi di euro per Mps
L’assemblea del Monte dei paschi di Siena ha approvato l’aumento di capitale da cinque miliardi di euro, contenuto nel piano industriale del neo amministratore delegato Marco Morelli e necessario per “salvare” la banca. Dopo una lunga discussione, l’assemblea ha ratificato l’operazione che adesso sarà lanciata sul mercato. L’assemblea ha approvato l’aumento con il 96, 13 per cento dei voti favorevoli, il 2,51 per cento dei voti contrari, mentre sono stati il 0,13 per cento gli astenuti, non votanti per l’1,43 per cento.
Parola al mercato. E’ il terzo aumento di capitale di Mps in poco tempo. Con questo piano, ha detto l’amministratore delegato del Monte dei paschi Marco Morelli, “la banca puo’ tornare a svogere un ruolo importante in Italia”, “io ci metto la faccia e spero che continuino tutti a mettercela”. “Abbiamo incontrato” – ha sottolineato l’a.d. – “piu’ di 280 investitori, coprendo sostanzialmente tutte le tipologie”, pero’ “questi prendono impegni vincolanti solo in prossimita’ del lancio dell’operazione”: di sicuro “il piano della banca riscuote interesse”. “Prevedere il futuro – ha aggiuto Morelli – non è un compito che spetta a noi. Portare avanti il nuovo piano industriale spetta a noi e io me ne assumo tutte le responsabilità. L’operazione è legata a un deconsolidanento di uno stock di sofferenze che in Italia e anche in Europa non ha fatto nessuna banca”. “La banca non ha fatto nessuna valutazione di bail-in”. Lo ha detto ancora Marco Morelli, rispondendo nel corso dell’assemblea degli azionisti di Mps, a una domanda di un socio. “Qualsiasi esito diverso da quello previsto andrà discusso con l’autorità di Vigilanza”, ha sottolineato.