“Era l’unico atto utile per tentare di recuperare credibilità e dignità perdute, e far capire che qualcosa era cambiato. Se questi organi amministrativi non difendono la città si dimettano”
Banca Mps e Fondazione Mps non si costituiscono parte civile nel processo derivati con inizio il 17 luglio. Il commento dell’associazione Pietra Serena:
“Eppure appare impossibile. A poche ore di distanza dal nostro comunicato in cui invitavamo la Fondazione MPS a costituirsi parte civile nel processo di Milano contro gli ex vertici di MPS, affinché la Città vedesse riconosciute le ragioni di chi è stato vittima di un intrigo politico finanziario, la Fondazione MPS ha annunciato il suo diniego. Questo dopo l’altro annuncio, intempestivo e – a nostro giudizio- inappropriato, della rinuncia alla costituzione da parte della Banca MPS, anch’esso avvenuto con una forma e una tempistica che aprono molti dubbi. Entrambi gli Enti perdono così un’occasione irripetibile per tentare di recuperare non solo tutto o in parte il patrimonio distrutto in questi anni, e far capire che finalmente qualcosa era cambiato rispetto al triste passato”
“Avevamo sperato in un atto di coraggio e di discontinuità vera. Così non è stato e quindi è da pensare che anche questi Organi Amministrativi rispondono a vecchie logiche. Del resto nessuna spiegazione concreta è stata prodotta nel comunicato della Fondazione MPS, per giustificare una simile decisione.
“Dire tutto per non dire niente, come visto troppe volte negli anni del disastro. Queste formule da vecchia e brutta politica sono un’ulteriore offesa alla Città, e a Cittadini, azionisti e obbligazionisti, pesantemente penalizzati da anni di scelte errate, se non contrarie alle norme, cosa che dovrà stabilire la Magistratura nei vari processi in corso.
La costituzione di parte civile, anche se ci fossero stati dubbi sulla sua opportunità e sull’ottenimento di risultati certi, era l’unico atto utile per tentare di recuperare credibilità e dignità perdute, e far capire che qualcosa era cambiato”
“E’ ora di dire basta. Se questi Organi Amministrativi, in parte nominati dal Sindaco precedente con modalità e tempistiche inopportune, non se la sentono di difendere la Città, abbiano il buon senso di rimettere subito il loro mandato e consentire un necessario e auspicabile ricambio”