Attacco omofobo a Vannetti, Pd di Colle ringrazia Amministrazione e maggioranza per la solidarietà

I dem: “Ma non confondiamo il legittimo confronto politico e le offese personali. I consiglieri non si sono mai sottratti al loro ruolo di opposizione partecipando sempre al dibattito in consiglio comunale"

Di Redazione | 7 Gennaio 2025 alle 19:00

Attacco omofobo a Vannetti, Pd di Colle ringrazia Amministrazione e maggioranza per la solidarietà

Il Pd di Colle di Val d’Elsa, ringrazia Amministrazione e forze politiche di maggioranza per la solidarietà dimostrata a seguito del caso dell’insulto omofobo al Consigliere Riccardo Vannetti.

“Vogliamo ringraziare innanzitutto l’amministrazione comunale per la ferma condanna dei commenti omofobi espressi nei confronti del nostro consigliere Riccardo Vannetti. Il nostro ringraziamento va anche alle forze politiche di maggioranza Colle Domani, Su per Colle e Piero Pii Sindaco, per la piena solidarietà dimostrata a Riccardo – affermano  i dem – non ci soffermeremo certo sul fatto che la prima sia arrivata a 24 ore dalla nostra prima comunicazione tramite stampa e la seconda dopo tre giorni. Sicuramente l’ultimo weekend festivo avrà rallentato le normali attività quotidiane”.

“Dobbiamo però esprimere chiaramente il nostro pensiero in merito alle incredibili accuse lanciate dai gruppi di maggioranza al nostro partito, sia nei confronti dell’Unione Comunale sia verso il Pd Provinciale.  Notiamo con dispiacere che per le forze politiche di maggioranza il Pd colligiano continua ad essere un’ossessione dalla quale non riescono a liberarsi. Lo è stata durante la campagna elettorale e continua ad esserlo anche oggi, nonostante siano al potere”.

“Occorre fare chiarezza sui fatti: il Pd non si è mai sottratto nel suo ruolo di opposizione dal confronto sui temi nelle sedi opportune, basta vedere il comportamento tenuto dai nostri consiglieri nelle sedute consiliari. Dopo i gravi commenti letti sui social abbiamo ritenuto opportuno chiedere una presa di posizione di condanna ferma e forte da parte dell’attuale maggioranza ed in particolare del sindaco (in quanto istituzionalmente sindaco di tutti) e della presidente del consiglio (per lo stesso discorso sul ruolo istituzionale)”.

“Il fatto che i partiti di maggioranza però definiscano strumentale la nostra richiesta di condannare l’ennesimo episodio omofobo ai danni di un nostro rappresentate ci fa purtroppo capire molte cose. In primis che abbiano voluto perdere anche l’occasione per fare bella figura. L’episodio che abbiamo denunciato è di per sé gravissimo, ma ancora più grave è il contesto nel quale è maturato. Da anni assistiamo purtroppo anche a Colle al dilagare di un clima generale di odio che si è rinsaldato durante l’ultima campagna elettorale. Proprio in questa occasione la nostra parte politica ed i suoi rappresentanti sono stati dipinti come il male assoluto e la causa di tutti i mali della città, perfino da chi ha governato prima di noi e per lunghi periodi anche con noi”.

“Rimaniamo stupefatti altresì dalla dichiarazione dei partiti di maggioranza riguardo al fatto che avremmo ignorato “i risultati concreti” raggiunti in pochi mesi da questa amministrazione, con l’inevitabile conclusione da parte loro, che “l’ampia valutazione positiva da parte della città” causi inevitabilmente “il nervosismo del Pd”. Sinceramente ci sfugge il nesso con l’episodio omofobo al centro della questione.  Tanto più che nello stesso comunicato dell’amministrazione comunale si distinguono gli attacchi personali dal legittimo confronto politico”.

Conclude il Pd: “Dalla nota congiunta delle forze politiche di maggioranza sembrerebbe che adesso non sia accettato nemmeno il “legittimo confronto politico”. Infine, le stesse forze politiche chiedono un’immediata smentita (quindi non tra tre giorni) rispetto alle dichiarazioni del segretario dell’Unione Comunale Enrico Galardi in merito alle responsabilità del sindaco per il clima che ha contribuito a creare in campagna elettorale.  Sarà bene anticipare che non smentiremo proprio niente. Dichiarazioni e toni sono stati sotto gli occhi di tutti e siamo certi che anche le forze oggi in maggioranza sanno benissimo di che cosa stiamo parlando.



Articoli correlati