Aumento casi Covid, Cusi: "Nuova variante Eris più infettiva, riavviare il ciclo vaccinale per i fragili"

La nuova variante è più capace rispetto alle altre di eludere il sistema immunitario e di infettare. Circola al 15-20% nell'area sud est della provincia "ma non ci sono casi gravi"

Di Redazione | 11 Settembre 2023 alle 21:00

Torna a far preoccupare il Coronavirus e lo fa con la nuova variante Eris che sta causando un incremento dei contagi, in Toscana con una percentuale superiore rispetto al resto d’Italia. E se la minaccia del covid non è più la stessa del periodo pandemico è necessario fare attenzione ai sintomi

“I sintomi sono febbre alta, mal di gola, tosse e raucedine – spiega la professoressa Maria Grazia Cusi a Siena Tv – al momento la circolazione delle varianti interessa la variante Eris, che è al 48% in Toscana, e al 42% in Italia, è la variante più capace di eludere il sistema immunitario e di infettare”.

In Toscana il numero dei contagi è in crescita e la provincia di siena non è certo immune anche se non si registrano casi gravi. “In Toscana circola abbastanza nell’area sud est, per il 15-20%, i casi dichiarati sono sottostimati rispetto ai numeri effettivi – aggiunge Cusi – ma non ci sono però situazioni gravi”

La raccomandazione torna ad essere quella di vaccinarsi soprattutto per le persone fragili, possibilmente in concomitanza con il vaccino antifluenzale, e non è da sottovalutare la riapertura delle scuole che potrebbe causare dei focolai seppur tra le persone più giovani. “E’ necessaria la vaccinazione delle persone fragili, riavviare la risposta immune dopo che decade a seguito di vaccino e infezione naturale” consiglia.



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