Torna a far preoccupare il Coronavirus e lo fa con la nuova variante Eris che sta causando un incremento dei contagi, in Toscana con una percentuale superiore rispetto al resto d’Italia. E se la minaccia del covid non è più la stessa del periodo pandemico è necessario fare attenzione ai sintomi
“I sintomi sono febbre alta, mal di gola, tosse e raucedine – spiega la professoressa Maria Grazia Cusi a Siena Tv – al momento la circolazione delle varianti interessa la variante Eris, che è al 48% in Toscana, e al 42% in Italia, è la variante più capace di eludere il sistema immunitario e di infettare”.
In Toscana il numero dei contagi è in crescita e la provincia di siena non è certo immune anche se non si registrano casi gravi. “In Toscana circola abbastanza nell’area sud est, per il 15-20%, i casi dichiarati sono sottostimati rispetto ai numeri effettivi – aggiunge Cusi – ma non ci sono però situazioni gravi”
La raccomandazione torna ad essere quella di vaccinarsi soprattutto per le persone fragili, possibilmente in concomitanza con il vaccino antifluenzale, e non è da sottovalutare la riapertura delle scuole che potrebbe causare dei focolai seppur tra le persone più giovani. “E’ necessaria la vaccinazione delle persone fragili, riavviare la risposta immune dopo che decade a seguito di vaccino e infezione naturale” consiglia.