Via libera al bilancio preventivo 2017 dell’Azienda per il diritto allo studio universitario
La commissione sviluppo economico del Consiglio regionale, presieduta da Gianni Anselmi (Pd), ha dato ieri via libera al bilancio preventivo 2017 dell’Azienda per il diritto allo studio universitario della Toscana (Dsu). Il bilancio e’ stato licenziato a maggioranza, spiega una nota, con il voto contrario della Lega nord e l’astensione di M5s. Il direttore dell’azienda, Francesco Piarulli, ha parlato di “un bilancio fortemente condizionato da due aspetti: quello delle risorse finanziarie a disposizione, e quello della riforma dell’Isee e dei parametri di accesso da parte degli studenti”. “Nel 2017 – ha detto – arrivano trasferimenti di oltre 62 milioni di euro dei quali: 14 milioni di risorse regionali per le spese di funzionamento; 12,575 milioni sempre di contributi regionali per borse di studio e servizi; 15,6 milioni dal gettito della tassa regionale per il Dsu e 20,1 milioni dal fondo integrativo statale per borse di studio e prestiti. A questi vanno aggiunti 2 milioni destinati ad accantonamento rischi”. Piarulli ha ricordato che vengono somministrati “circa 4 milioni di pasti l’anno, la meta’ dei quali in gestione diretta” e si hanno a disposizione “4700 posti letto (par al 20% del totale nazionale) distribuiti tra Firenze, Pisa e Siena”. In totale “sono 50 i milioni di euro erogati per servizi e benefici agli studenti”. Inoltre sono in corso una serie di attivita’ infrastrutturali per potenziare la capacita’ ricettiva dell’azienda. Due le strutture che presto saranno operative: una su Pisa da 240 posti letto e una su Firenze da 120. Il direttore ha precisato che “l’erogazione delle borse di studio e’ stata al 100% degli idonei, pur risultando il numero complessivo 2017 superiore di 1832 borsisti rispetto all’anno precedente”