Sono gli acquisti per la scuola a segnare ufficialmente la fine dell’estate per le famiglie con figli. Vetrine e scaffali dei negozi, supermercati e cartolerie sono ricche di accessori per il rientro in classe e anche l’online impazza con il “back to school”. Ed è proprio l’online ad avere la meglio in questo 2024, un segnale di cambiamento significativo nelle abitudini di acquisto dei prodotti scolastici. Secondo un’indagine condotta da Trovaprezzi.it, le ricerche online di materiale scolastico sono in forte crescita. Motivo? Online si risparmia. Per quanto riguarda gli zaini, infatti, le ricerche sono cresciute del 109% a luglio e del 110% ad agosto (rispetto all’anno precedente). Ancora più elevato, invece, è l’interesse per i manuali e i dizionari: +416% a luglio e +463% ad agosto di ricerche rispetto allo scorso anno. Anche la cancelleria è molto gettonata sul web, con un aumento di ricerche del 73% a luglio e del 95% ad agosto. Gli studenti sembrano focalizzarsi sempre di più su caratteristiche come maggiore capienza e minor peso, riuscendo a rispondere a esigenze pratiche e di comodità per il ritorno a scuola. La classica cartella è definitivamente scomparsa dai sogni dei bambini e dei ragazzi. Quello che resta un grande classico è il diario, ma tra gli indispensabili adesso c’è anche la borraccia. Sul portale di e-commerce più cliccato, Amazon, nel carrello ci sono anche i porta-merenda, magari in abbinamento allo zaino.
Ma quanto costa rientrare a scuola? Gli italiani stanno spendendo in media circa 350 euro per lo shopping pre-scuola per singolo figlio, attesta l’indagine di Idealo. Complice anche il carovita, tornare sui banchi rappresenta sempre più una spesa significativa con prezzi medi in salita (il diario costa il 14% in più rispetto al 2023, così come per i set pennarelli e colori, +14%). In crescita anche il prezzo medio degli zaini per scuola (+4,5%) con prezzi che salgono giorno per giorno come succede per i prezzi dei biglietti aerei: più ci si avvicina al giorno della campanella e più si spende, dichiarano gli analisti della piattaforma.