Coronavirus, è costato 280 euro il bagno di un cinquantenne senese in una pozza di acqua termale. Nonostante il decreto legge e la incessante campagna di informazione in merito al “restare in casa” e all’uscire solo e soltanto per motivi di reale e documentata necessità, ancora qualcuno non si rassegna.
È il caso di un cinquantenne senese che ha pensato di andare a fare un bagno nelle acque termali di Bagni San Filippo, Frazione di Castiglione d’Orcia. Un bagno costatogli quasi trecento euro. I Carabinieri della Tenenza di Abbadia San Salvatore infatti, impiegati in un servizio di vigilanza per far rispettare le prescrizioni governative che impongono di restare a casa, hanno trovato l’uomo ancora immerso nell’acqua termale, in spregio al divieto.
Non ha potuto fornire alcuna giustificazione, ammettendo di aver commesso una violazione. Immediata è scattata la sanzione amministrativa che se pagata entro trenta giorni si limita – si fa per dire – a 280 euro ma che può lievitare fino a oltre 400 euro.
Rimane ancora alta la guardia dei Carabinieri della Compagnia di Montalcino, specie con l’arrivo dell’ormai imminente festività pasquale che potrebbero indurre in tentazione complici le belle giornate primaverili cui stiamo assistendo.