Tiemme: “Aperta indagine, approfondiremo la questione”. Comune di Monteriggioni: “Informati in ritardo”
Sul caso dei 6 ragazzi intossicati a bordo di un pulmino che li portava alla scuola media di Monteriggioni è intervenuto il Comune del borgo turrito: “L’Amministrazione – afferma Raffaella Senesi, sindaco di Monteriggioni – è stata informata solo nella tarda mattinata di quanto avvenuto sul mezzo extraurbano che stava accompagnando gli alunni alla scuola secondaria di primo grado di Monteriggioni. Abbiamo contattato immediatamente la scuola e, dopo esserci sincerati delle condizioni di salute degli alunni coinvolti, abbiamo chiesto spiegazioni per la tardiva comunicazione alla società Tiemme, incaricata di questo servizio scolastico per conto del Comune. Terremo alta l’attenzione su quanto avvenuto e chiederà alla società Tiemme di essere informata sull’esito dell’indagine interna e sulla revisione delle procedure di comunicazione, affinchè non si verifichino più simili ritardi e ci sia un contatto costante sui servizi che i Comuni chiedono a Tiemme e un controllo su tutti i mezzi utilizzati, a partire da quelli che accompagnano gli alunni a scuola”.
“Tiemme – si legge in una nota dell’azienda – ha immediatamente avviato un’indagine interna per approfondire la causa del guasto meccanico che stamani, lunedì 23 aprile, ha interessato un mezzo extraurbano impiegato in servizi scolastici per le scuole medie di Monteriggioni. Il guasto, di natura meccanica, ha determinato lo sversamento di liquido che ha causato alcune esalazioni all’interno del bus, le quali hanno originato lievi disturbi per alcuni degli studenti a bordo. Tiemme sta approfondendo la questione con i suoi tecnici e si è prontamente messa a disposizione delle autorità chiamate a svolgere i rilievi del caso”,