Banca Generali Private porta a Montalcino “Time To Change”: riflettori puntati sul futuro del vino tra sostenibilità e territorio

Per l’occasione un evento speciale con la proiezione della pellicola presentato al Festival del Cinema di Venezia

Di Redazione | 25 Novembre 2024 alle 17:30

Banca Generali Private porta a Montalcino “Time To Change”: riflettori puntati sul futuro del vino tra sostenibilità e territorio

Un nuovo, grande successo per il progetto “Time To Change” che Banca Generali Private ha portato a Montalcino attraverso un dibattito che ha riunito famiglie ed esponenti del mondo associativo nella suggestiva location del Chiostro del Museo di sant’Agostino per ascoltare la tavola rotonda “Il futuro del vino: qualità e sostenibilità le chiavi del successo” il confronto tra il Sales Manager Strategico per la Sostenibilità Enzo Ruini, il vice-sindaco di Montalcino Angelo Braconi, il presidente Consorzio del Brunello di Montalcino Fabrizio Bindocci e Gabriele Gorelli, Master of Wine.

Il dibattito è stato impreziosito dalla proiezione del docufilm “Time To Change”, presentato alla mostra del Cinema di Venezia. L’evento è stato promosso da Banca Generali Private e in particolare attraverso l’impegno di Mattia Marconi, Executive Partner della rete Senior Partner.

L’evento, oltre all’intento di sensibilizzare sulle tematiche della transizione sostenibile, ha avuto anche un importante fine benefico: un’asta di vini del territorio il cui ricavato sarà interamente devoluto al reparto di Pediatria dell’Ospedale di Siena.

Il settore vinicolo rappresenta un’eccellenza del Made in Italy e una componente crescente della nostra economia, che muove un mercato con un valore della produzione pari a 45 miliardi di euro, grazie all’alta qualità del prodotto e alla forza innovatrice di tantissime aziende, spesso piccole e medie. Un comparto già investito dalla transizione sostenibile in modo importante, soprattutto sul fronte della tutela dell’ambiente e della biodiversità, e che ora persegue sempre più la riduzione delle emissioni di gas serra e il rispetto dei criteri di sostenibilità sociale.

“Le sfide della competitività per le imprese non passano più solo dai fattori produttivi e di mercato, ma sempre di più anche da come le aziende riescono a far percepire la propria distintività nella conduzione, nelle modalità di comunicazione e negli obiettivi di sostenibilità che riescono a darsi. Questo vale a maggior ragione in un comparto come quello vitivinicolo. In questo senso lo spunto di riflessione offerto dal nostro progetto ‘Time To Change’ aiuta a comprendere come l’industria del private banking sta accompagnando le PMI del territorio ad affrontare le sfide della transizione, cogliendo al meglio le opportunità offerte da questo percorso”, ha commentato Enzo Ruini, Sales Manager Strategico per la Sostenibilità di Banca Generali. “Con questa iniziativa vogliamo essere ancora più vicini al territorio con l’ambizione di generare un impatto sulla sensibilità di ciascuno e crediamo che in un territorio come quello toscano ci sia terreno fertile per un messaggio come questo”.

Il docufilm realizzato da Banca Generali, prodotto da Wonder Project che vede la regia di Emanuele Imbucci, ha incassato l’applauso spontaneo della sala. La pellicola, attraverso la voce narrante di Rocío Muñoz Morales, racconta il viaggio che va da Milano al Kenya e mostra come il percorso verso una società sostenibile passi tanto dal riciclo degli pneumatici fuori uso, quanto da un’istruzione di qualità negli angoli più rurali dei Paesi in via di sviluppo. Nella pellicola Stefano Guindani si è fatto carico di rappresentare i molti volti del percorso verso la sostenibilità, attraversando 17 Paesi – da Ciudad del Guatemala al Kenya, passando per le Isole Svalbard, India, Colombia, Minnesota, Singapore, Turchia, Uganda e molti altri – da un lato constatando i ritardi nelle azioni dell’uomo per salvare l’ambiente ma anche l’impegno e la speranza attraverso esempi virtuosi.

 



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