Banca Mps Siena, 2023 anno della svolta definitiva?

Buon esito della ricapitalizzazione e parziale realizzazione del piano industriale, all’orizzonte torna in auge l’ipotesi di una vendita di sportelli, secondo alcuni rumors tra i 500 e 800 unità. Il tutto per rendere ancora più appetibile la banca senese. Banco Bpm in pole

Di Redazione | 3 Gennaio 2023 alle 18:30

Banca Mps Siena, 2023 anno della svolta definitiva?

2023 anno di svolta definitiva per banca Monte dei Paschi? E’ la domanda fatidica che si stanno ponendo a Rocca Salimbeni e in via xx settembre a Roma dove il ministero del tesoro azionista di maggioranza ha già avviato lo studio per una exit strategy più indolore possibile. Le risposte in borsa sono più che incoraggianti soprattutto dopo che la Consob ha fugato i dubbi sulla continuità aziendale.

L’organo di vigilanza ha preso atto della positiva conclusione dell’operazione di aumento di capitale per 2,5 miliardi di e euro, avvenuta il 4 novembre scorso, e la realizzazione di parte del piano industriale 2022-2026. Sullo sfondo il via libera alla distribuzione dei dividendi e il traguardo dei 4125 esodati su base volontaria. All’orizzonte torna in auge l’ipotesi di una vendita di sportelli, secondo alcuni rumors tra i 500 e 800 unità. Il tutto per rendere ancora più appetibile la banca senese in vista delle nozze. E nel risiko bancario i fiori d’arancio per il Monte dei Paschi potrebbero sbocciare prima della scadenza ultima di Bruxelles, fissata per il giugno 2024, per l’uscita del Tesoro dal capitale dell’istituto bancario, attualmente socio al 64%. E proprio il Mef avrebbe già avviato alcune consultazioni prematrimoniali. Per attendere il Monte all’altare, attualmente, il primo indiziato resta Banco Bpm.



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