Banchi in Turchia per rilanciare l'Efes Instanbul non scorda Siena: "Il legame con la città è sempre vivo"

L'intervista a Buongiorno Siena. L'orgoglio di essere stato chiamato da uno dei migliori club d'Europa e per i risultati con la Lettonia, Siena resta nel cuore: "Tutti speriamo che il basket torni ai livelli che merita la città"

Di Redazione | 16 Gennaio 2025 alle 19:45

Terminata l’esperienza alla Virtus Bologna a dicembre, per coach Luca Banchi, l’indimenticato allenatore dell’ultima Mens Sana vincitrice dello Scudetto, si sono aperte le porte per una nuova importante esperienza all’Efes Instanbul, di cui è capo coach dal 7 gennaio. 

Il coach grossetano ha raccontato le prime impressioni dell’esperienza turca a Buongiorno Siena: “E’ un club che ha vinto tanto negli ultimi anni, quanto nessun altro, con Ataman ha vinto due Euroleghe di fila, dopo sono arrivate due stagioni senza playoff, questo ha portato a costanti cambiamenti che hanno destabilizzato il programma. ma resta un club ambizioso e fra i più organizzati, con una proprietà importantissima, e la volontà di tenere la squadra ai massimi livelli. Per me è un motivo di grande orgoglio essere stato scelto, mi hanno cercato con la ferma volontà per dare un impulso, non so quanto sarà lunga questa esperienza, ma entrare nel ristretto lotto di coach che lavorano per questo club è un grande orgoglio. Sono qui da pochi giorni, aspetto qualche settimana per prendere consapevolezza di cosa significa vivere e lavorare a Istanbul, ma alla città mi legano le tante esperienze fatte, lo sport, calcio e basket in particolare, qui è al centro della vita quotidiana”.

Dopo una prima gara contro il Galatasaray nel campionato turco, arriva il difficile impegno col Barcellona in coppa: “Una partita durissima, il Barcellona è tornato ai ritmi conosciuti, ha vinto contro il Panathinaikos, contrariamente a noi che siamo reduci da un periodo difficile, motivo per cui il club ha ritenuto di voler cambiare allenatore, sono qua perchè la squadra non attraversava un momento facile. Spero domani sia un match di svolta”.

Banchi negli ultimi anni ha allenato con profitto anche la nazionale lettone, e si appresta ad un’ultima impresa: “Con la Lettonia è il mio ultimo appuntamento, a conclusione e di un ciclo vincente, mi piacerebbe una manifestazione che ci tenga ai livelli ai quali siamo arrivati , che sono stati qualcosa di impronosticabile. Sono arrivato sulla scia di alcune delusioni e siamo giunti ai mondiali, ottenendo un quinto posto con assenze importanti che ci ha lanciato nel ranking internazionale. Il prossimo Europeo si giocherà a Riga, motivo in più per esserci, lavoriamo per allestire la miglior squadra possibile, considerando che il paese è piccolo e legato ad equilibri sottili”.

Il rapporto con la città di Siena: “Il ricordo è sempre vivo, c’è un legame affettivo che non si interrompe, mio figlio Alessandro adesso gioca nel Costone, seguo le squadre sempre con molto interesse. I tre club nella stesso campionato portano a creare interesse per il basket e questo è determinante al di là del livello, si spera tutti che ci sia l’opportunità prima o poi per il ritorno a uno slancio, per tornare a livelli auspicabili per una realtà come Siena”.



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