Bandi pubblici: nessuna discriminazione, il Comune di Siena obbligato ad applicare il principio di preferenza di genere

Secondo il nuovo DPR n.82/2023 il Comune di Siena è obbligato ad applicare la preferenza di genere perché il differenziale tra dipendenti uomini e donne è superiore del 30%

Di Lorenzo Agnelli | 30 Dicembre 2023 alle 15:00

Bandi pubblici: nessuna discriminazione, il Comune di Siena obbligato ad applicare il principio di preferenza di genere

Nessun caso di discriminazione di genere nel Comune di Siena. Dopo aver fatto rumore le parole di Anna Ferretti durante la seduta di fine anno in Consiglio Comunale, in cui riferiva all’aula di un bando comunale attraverso cui si sarebbe scelto, a parità di titoli e meriti, una figura maschile piuttosto che femminile per ricoprire la figura vacante di ingegnere, il caso si sarebbe spento. Infatti non ci sarebbe nessun caso di discriminazione di genere bensì un atto dovuto e obbligato da parte del Comune senese come stabilito dal nuovo Decreto del Presidente della Repubblica del 16 giugno 2023, il n. 82 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale, ed entrato in vigore dal 14 luglio 2023.
Si tratta di un nuovo DPR che specifica rispetto a quello vecchio (DPR 487 del 1994) le nuove regole per i concorsi pubblici proprio per una maggiore tutela della parità di genere per l’accesso all’impiego nelle Pubbliche Amministrazioni.
Il DPR 82/2023 infatti, al fine di garantire l’equilibrio di genere nelle Pubbliche Amministrazioni, impone ai comuni di indicare nel bando, per ciascuna delle qualifiche messe a concorso, la percentuale di rappresentatività dei generi nell’Amministrazione che lo bandisce, calcolata alla data di adozione del bando. E qualora il differenziale tra i generi sia superiore al 30%, si applica il titolo di preferenza – a parità di titoli e meriti – in favore del genere meno rappresentato. La preferenza ovviamente non si applica nel caso in cui il differenziale tra i generi sia pari o inferiore al 30%.
Una norma che quindi ha l’obiettivo di garantire meno discriminazioni di genere in un Paese in cui la percentuale di occupazione femminile è più bassa rispetto a quella maschile, mentre il Comune di Siena si distingue in questo infatti le percentuale dei generi, come riportato nel bando, parlano chiaro: femmine 66,94% e maschi 33,05%. Quindi nessun caso di discriminazione, ma al contrario di un ottimo dato di occupazione femminile negli uffici di Palazzo Pubblico.

Lorenzo Agnelli

Giornalista pubblicista iscritto all'ordine dal 2020. Esperienza nel ruolo prima come corrispondente locale dalla Val d'Orcia e poi all’interno della redazione di Radio Siena Tv. Prendere parte alle discussioni e conoscere a fondo i fatti sono stati i fattori scatenanti della sua personale passione verso il giornalismo, concentrandosi principalmente sui fatti di cronaca che riguardano la collettività, come la politica e le sue incoerenze, materie da spiegare e rendere accessibili a tutti. Ama la città in cui lavora, Siena, e la sua terra, la Val d’Orcia, luogo capace di offrire bellezza paesaggistica ma anche umana, difficile da spiegare, ma che non si stanca mai di raccontare.



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